
SULMONA. «È necessario che Sulmona e il territorio facciano il salto di qualità per diventare stabilmente una meta turistica d’eccellenza: le potenzialità ci sono tutte, ora tocca a noi creare i giusti presupposti per mettere a sistema le tante risorse culturali, monumentali, ambientali ed enogastronomiche presenti nel comprensorio peligno»: a dare la sveglia al termine di una stagione turistica esaltante, che ha fatto tornare a sorridere operatori economici e amministratori pubblici, è la Dmc Terre d’Amore, che lancia l’appello ai politici per porre le basi per un futuro con più certezze e senza improvvisazioni.
«Si sta concludendo una stagione estiva con ottimi risultati in termini di presenze e media di pernottamenti», sottolineano dalla Dmc, «caratterizzata dal ritorno dei turisti stranieri e gruppi organizzati, merito anche del lavoro di promozione degli operatori, che non hanno mai smesso di impegnarsi per la valorizzazione del territorio. Sono stati particolarmente apprezzati gli eventi di intrattenimento come la Giostra cavalleresca e Muntagninjazz, soprattutto con la rassegna “Piano piano per Sulmona, ideata dalla Dmc dal 2015, durante la quale Sulmona è apparsa trasformata e valorizzata».
«La nostra storia ultramillenaria, le preziose tradizioni, l’ambiente e i tesori agroalimentari, se ben valorizzati dal rapporto virtuoso tra pubblico e privato rappresentano un importante comparto economico, in grado di produrre reddito ed occupazione», afferma la vicepresidente della Dmc Mariadora Santacroce, «un plauso a tutti i volontari del mondo della Giostra, agli amici di Muntagninjazz e a Valter Colasante, da oltre un decennio patron e ideatore dell’evento».
«La Dmc, che mette insieme operatori economici, culturali e del volontariato, esprime soddisfazione per l’aumento dei fondi a cultura e turismo dal Comune», aggiunge, Augusto De Panfilis, componente del direttivo della Dmc, «il capoluogo peligno e il suo territorio hanno tutte le caratteristiche per assurgere al ruolo di importante polo turistico a tutto tondo, ma è fondamentale il dialogo tra le istituzioni e gli operatori economici e culturali. Siamo fiduciosi», conclude De Panfilis, «che questo lavoro potrà essere coordinato dal nuovo assessore alla Cultura e al turismo, dottoressa Rosanna Tuteri, alla quale auguriamo il buon lavoro, con la consapevolezza che c’è molto da fare: noi ci siamo». (c.l.)
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