SULMONA. La scuola è chiusa dall’ottobre del 2014 ma, a differenza dello scorso anno, si registra un incremento delle iscrizioni pari al 50 per cento. Il dato, che arriva dalla dirigente scolastica, Luigina D’Amico, riguarda il De Nino-Morandi, la cui sede storica da quasi dieci anni e chiusa a causa dell’inchiesta della procura dell’Aquila sui presunti lavori sbagliati post-sisma. Il filone penale si è chiuso a con la prescrizione per i 7 imputati ma i lavori non sono ancora ripartiti. Provincia e Provveditorato alle opere pubbliche stanno completando il passaggio di consegne ma la gara annunciata per primavera rischia di slittare. Sulla vicenda, dopo la richiesta del comitato civico guidato dall’ex docente, Franco D’Amico, si è mossa la prefettura che aveva convocato un tavolo, annunciando una visita a Sulmona. «Sto aspettando comunicazioni dal prefetto. Per ora possiamo dire che le iscrizioni sono risalite rispetto allo scorso anno del 50%. Un incremento che riguarda soprattutto i geometri», dice la preside D’Amico. (a.d.a.)