TERAMO. Mancano undici tappe per conquistare la promozione diretta in serie D. Riparte oggi il duello a distanza tra Teramo e Giulianova, divise da cinque punti in classifica dopo il successo dei giallorossi nel derby giocato sette giorni fa. Per il Diavolo è caccia al riscatto nel match interno con l’Ovidiana Sulmona (arbitro Antonio Diella di Vasto) mentre il Giulianova, senza tifosi al seguito, cerca il primo blitz esterno del 2024 sul campo del Capistrello (la gara sarà diretta da Leonardo Colombi di Livorno).
QUI TERAMO
Sulla strada del Diavolo c’è l’Ovidiana Sulmona, squadra reduce da tre vittorie consecutive e nona in classifica a quota 30 punti. «C’è da riscattare la brutta prestazione del Fadini», dichiara il tecnico Marco Pomante, «e mi aspetto una grossa reazione sul piano dell’atteggiamento. Abbiamo capito gli errori commessi nel derby e non dobbiamo più ripeterli. Non è stata una settimana come le altre, è chiaro che la sconfitta contro il Giulianova brucia, però è il momento di reagire». Sono assenti Pepe e Antonelli. Torna tra i convocati il difensore Palmentieri. Da valutare se impiegare dal primo minuto il mediano Esposito, la cui condizione è in miglioramento dopo aver giocato la parte finale del derby. Possibile un ballottaggio tra Dos Santos e Santirocco in attacco. Non ci saranno cambiamenti sul piano tattico: si va avanti, quindi, con il 3-4-2-1. Per il Teramo il match odierno inaugura il trittico di impegni in una settimana che proseguirà mercoledì a Venafro contro l’Aurora Alto Casertano (andata degli ottavi della fase nazionale della Coppa Italia dei dilettanti) e domenica prossima a Celano. «Non sto pensando alla gara di Coppa», sottolinea Pomante, «il nostro unico pensiero è il Sulmona, che è una buona squadra e vive un momento di forma positivo. Giocheremo per onorare la memoria di Benedetto Presante. Faremo il massimo per dedicargli la promozione in D a fine stagione». Nel Sulmona è assente l’attaccante Martin Blanco, fermo per un turno di squalifica.
QUI GIULIANOVA
I giallorossi sono chiamati oggi alle 15 all’impegno in trasferta contro il Capistrello, che un anno fa sconfisse il Giulianova allora guidato da Cerasi, con l’entusiasmo della vittoria nel derby contro la capolista Teramo, che ha riportato i giallorossi a cinque punti dalla vetta. «La prima cosa che ho detto martedì ai ragazzi alla ripresa degli allenamenti è stata l’invito ad affrontare le prossime gare con lo stesso spirito con cui hanno affrontato il derby», sottolinea il tecnico Angelo Pagliaccetti, «ma i derby sono più facili da preparare, e spero che i ragazzi abbiano capito l’importanza che ha la partita di domani (oggi, ndc). Il Capistrello è al quindicesimo posto in classifica con 22 punti, e a caccia di punti salvezza. «Sicuramente incontreremo una squadra che è in salute in un campo stretto e quindi con poche palle giocabili soprattutto negli spazi», prosegue Pagliaccetti, «dobbiamo fare una grossa partita e non possiamo sbagliare a livello mentale e di comportamento in queste gare, che ci portano magari a sbagliare qualcosa in più e ad avere fretta nelle giocate». Per il match Pagliaccetti dovrà fare a meno dell’infortunato Marchionni, che sta recuperando da un problema muscolare al flessore destro e che in settimana ha svolto allenamento a parte, e di Lenoci che sconterà la seconda e ultima giornata di squalifica. Per il resto tutti a disposizione. Non ci saranno però, al Comunale di Capistrello, i tifosi giallorossi. Venerdì infatti il prefetto aquilano ha firmato il provvedimento con il quale è stato disposto il divieto di vendita dei biglietti per la gara ai residenti della provincia di Teramo. Questo come conseguenza degli episodi violenti di domenica scorsa.
Gaetano Lombardino
Enrico Cipolletti
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