TERAMO. Il questore della provincia di Teramo Carmine Soriente, previa istruttoria della Divisione anticrimine, negli ultimi giorni ha emesso 16 provvedimenti nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite, applicando anche le novità introdotte dal cosiddetto “Decreto Caivano”.
«In particolare», si legge in una nota della questura, «nei confronti di due giovani italiani sono stati emessi due provvedimenti di Daspo urbano con divieto di accesso e stazionamento nei locali pubblici o aperti al pubblico e nelle immediate vicinanze degli stessi locali ricadenti su tutto il territorio provinciale per un periodo di tre anni». I due giovani, già noti alle forze dell’ordine, sono già stati destinatari di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio in concorso, in quanto accusati di aver aggredito il gestore di un locale di Giulianova (un pub) attiguo al centrale parco Franchi, «spruzzandogli spray urticante e colpendolo con diversi fendenti utilizzando un coltello. Nei confronti di uno dei due soggetti, considerati i suoi numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, la pubblica amministrazione, la fede pubblica e in materia di stupefacenti e armi, è stato emesso anche avviso orale del questore». Altre quattro persone, ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, destinatarie di avviso orale del questore. È stato, poi, emesso un ulteriore Daspo urbano nei confronti di un ragazzo italiano con divieto di accesso e stazionamento per due anni nel parco giochi “Bambinopoli” di Giulianova (che si trova all’interno di parco Franchi) e negli esercizi commerciali e nelle immediate vicinanze degli stessi locali. Il giovane, si legge, «si era reso responsabile di un’aggressione ai danni di un altro ragazzo all’interno del parco».
Il questore di Teramo ha, inoltre, firmato un provvedimento di ammonimento nei confronti di una cittadina romena, ritenuta responsabile di aver posto in essere condotte persecutorie nei confronti di una donna che, a suo dire, intratteneva una relazione sentimentale clandestina con il marito. Sono stati, infine, sette i provvedimenti di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune emessi nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di condotte antigiuridiche, come ad esempio furti, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti, poste in essere in vari comuni della Provincia.(red.te)
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