
CHIETI. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) indaga sul Comune di Chieti e sulla strategia adottata dall’amministrazione Ferrara per mantenere in vita la Teateservizi. In particolare, l’Antitrust punta il dito sulla proroga del servizio di riscossione affidato alla municipalizzata e richiede informazioni per «segnalazione in merito a possibili profili di criticità concorrenziale». Palazzo di città colleziona quindi ancora un altro richiamo sulle procedure messe in campo dalla giunta che in questi giorni concentra le sue forze sul bilancio, il cosiddetto «stabilmente riequilibrato».
La responsabile della direzione concessioni e servizi pubblici locali dell’Agcm, Barbara Fattorini, ha inviato una lettera indirizzata al sindaco Diego Ferrara dopo aver ricevuto «una segnalazione», recita la lettera, «sulle modalità di affidamento del servizio pubblico locale». Con la scadenza di una settimana, il Comune deve fornire una serie di documenti e informazioni che attestino che tutta la procedura messa in atto dall’amministrazione Ferrara sia in regola e corretta nei confronti dei consumatori. In particolare, l’Autorità ha richiesto di «fornire la copia del contratto stipulato dal Comune», si legge nella missiva, «con la società Teateservizi e in scadenza al 31 dicembre 2023 indicando durata e valore dell’affidamento». Il Comune è poi invitato a fornire la copia del nuovo contratto stipulato tra le parti il 2 agosto 2023, a indicare i risultati conseguiti nella pregressa gestione in house del servizio affidato alla municipalizzata dal 2007 ad oggi e infine deve chiarire se ha rinnovato nei confronti della società pubblica l’affidamento dei servizi di gestione del cimitero e dei parcheggi.
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