
SULMONA. Con il ripristino dell’area pedonale urbana e con la fine dell’emergenza sanitaria, cambiano anche le regole per l’occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi cittadini. Nei giorni scorsi il Comune ha inviato a tutti gli esercenti – che avevano aderito all’iniziativa, lanciata dall’amministrazione guidata dal sindaco Annamaria Casini – di poter occupare l’area esterna del locale con tavolini e dehors senza pagare la tassa per l’occupazione del suolo pubblico – la richiesta di rinnovo del permesso. Prevedendo il ripristino della Tosap, in molti hanno già rinunciato alla possibilità di sfruttare anche lo spazio esterno.
Dal Comune, però, non escludono che le agevolazioni possano essere riproposte anche per la nuova stagione estiva proprio per consentire agli esercizi pubblici un ritorno graduale verso la normalità dopo i periodi magri registrati durante la pandemia. Una decisione sarà presa in questi giorni dalla giunta comunale. Gli amministratori faranno due conti per verificare se le casse comunali dispongano di risorse per venire incontro alle necessità dei gestori dei locali e poi decideranno.
«Dobbiamo capire prima a cosa il Comune dovrebbe rinunciare, in termini di entrate in bilancio, per poter prorogare la concessione gratuita degli spazi esterni», afferma l’assessore Attilio D’Andrea, «poi prenderemo una decisione. Di sicuro, qualsiasi sarà la scelta, dovremo tener conto del particolare momento che sta attraversando l’economia cittadina, con un occhio rivolto anche alle casse comunali. Ce lo impone la normativa ma soprattutto la Corte dei conti».
In attesa di prendere una decisione, l’amministrazione comunale si appresta ad attuare una mini-rivoluzione riguardante gli arredi esterni ai locali del centro storico, che dovranno essere in linea con l’ambiente circostante e coi tanti monumenti che rendono unica la città.
«Studieremo linee guida per gli arredi esterni dei locali, dandogli una certa uniformità, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali che per quanto concerne i colori», aggiunge l’assessore Attilio D’Andrea. «Non ci sarà spazio per iniziative estemporanee e del tutto scollegate con l’unicità del nostro centro storico che va tutelato anche e soprattutto attraverso l’arredo urbano».
Troppo spesso in passato si è lasciato spazio alla discrezionalità dei commercianti le cui scelte, frequentemente sono andate a scontrarsi con quelle operate dal commerciante a fianco.
«Lo scopo di queste linee guida sarà quello di valorizzare al massimo il cuore pulsante di Sulmona», conclude l’assessore pentastellato, «in modo da rilanciare l’economia cittadina e in particolare quella che gravita attorno a corso Ovidio da sempre anima e vero motore del benessere dei sulmonesi».
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