L’AQUILA. Arrivano 100 milioni di euro per sbloccare la ricostruzione. «É il primo plafond da destinare agli interventi legati al Superbonus edilizio, ordinario e rafforzato, per le aree colpite dal sisma del 2009, ottenuto grazie a una lunga e proficua interlocuzione con Bper Banca»: così ne danno notizia il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e il consigliere comunale con delega alle Attività in favore del sostegno alle imprese del cratere, Livio Vittorini. La somma sarà messa a disposizione dall’istituto bancario per gli interventi di Superbonus sugli immobili danneggiati e non ancora riparati nelle aree colpite dal sisma del 2009 a favore alle aziende edili e dei professionisti impegnati nella ricostruzione. «É un risultato importante che permette di sbloccare una situazione altamente penalizzante per il settore costruzioni e per i cittadini. Rivolgiamo un doveroso ringraziamento per il sostegno, lo stimolo e il confronto continui, al presidente dell’Ance della provincia dell’Aquila, Gianni Frattale, e al responsabile della direzione territoriale centro est di Bper Banca, Giuseppe Marco Litta, da subito disponibile al dialogo», continuano i due amministratori. «Si tratta solo di un primo step di un processo più ampio finalizzato a sottoscrivere ulteriori accordi con altri istituti bancari che hanno a cuore lo sviluppo dei nostri territori e il completamento del processo di rinascita. Intese che, idealmente, chiudono un percorso più ampio, iniziato con l’emendamento promosso, e poi approvato in Parlamento nel 2022, da Fratelli d’Italia, che all’epoca era all’opposizione del governo Draghi, per l’adeguamento dei costi legati alla ricostruzione post terremoto. Entro la fine di quest’anno convocheremo gli Stati generali della ricostruzione per sensibilizzare tutti i soggetti portatori di interesse sulla possibilità concreta di superare le criticità dovute al Superbonus con un piano strategico di intese tra enti e istituti bancari per ridare slancio a tutta la ricostruzione».
Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris: «Dopo un lungo lavoro portato avanti a tutti i livelli istituzionali, oggi portiamo a casa una prima, seppur parziale, risposta per la prosecuzione dei lavori del Superbonus edilizio nelle aree colpite dal sisma 2009, che fa seguito al risultato raggiunto per il cratere 2016/17 per il quale, insieme al commissario Castelli, abbiamo appostato 300 milioni di euro. É opportuno ricordare come l’intesa sia stata resa possibile proprio grazie al mantenimento del Superbonus e dell’istituto dello sconto in fattura fino al 31 dicembre 2025 per gli interventi di riparazione ovvero sostituzione edilizia del patrimonio immobiliare danneggiato dal sisma del 2009, che abbiamo ottenuto in sede parlamentare».