VASTO. Stupro di gruppo, droga e abusi. Erano le gravi accuse di cui erano chiamati a rispondere davanti al tribunale di Pescara quattro giovani vastesi: C.C., 28 anni; F.B., 27; G.B., 26 e M.B., 26. Il pm aveva chiesto per tutti la condanna a 8 anni. Il tribunale li ha assolti non essendoci prove della loro responsabilità. La vicenda che ha trascinato il quartetto davanti ai giudici risale al 2014. Secondo l’accusa, un quinto giovane all’epoca minorenne, avrebbe offerto hascisc e cocaina a una ragazzina di origine marocchina anche lei minorenne. La ragazza sarebbe stata poi portata in un appartamento di Pescara e costretta ad avere ripetuti rapporti con gli imputati. Dal processo è emerso che il fatto si verificò davvero ma non sono stati trovati elementi o prove per stabilire che ad abusare della ragazzina fossero stati i quattro. Per i giovani, che hanno sempre respinto le accuse, è la fine di un incubo. Grande la soddisfazione dei difensori, gli avvocati Raffaele Giacomucci, Fiorenzo Cieri e Antonello Cerella. (p.c.)
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