
SULMONA. La scelta di Teresa Nannarone di lasciare il Pd e della coppia di medici Maurizio Proietti e Caterina Di Rienzo di rientrare nel gruppo in cui sono stati eletti, si ripercuote sulla composizione delle commissioni consiliari, e inevitabilmente anche sugli equilibri della maggioranza. Ieri, nel corso del consiglio comunale sono stati resi noti i nuovi assetti delle cinque commissioni consiliari permanenti con numerose novità che rimettono in gioco anche il ruolo dei rispettivi presidenti. Almeno per alcune di queste. È il caso della commissione Bilancio presieduta proprio da Teresa Nannarone che, secondo una consuetudine del Comune di Sulmona, non potrebbe più sedere sulla poltrona della presidenza. Nannarone e l’assessore al Bilancio, Katia Di Marzio, fanno parte delle stesso gruppo Sulmona Libera e Forte, del sindaco Gianfranco Di Piero. Cosicché per le due poltrone, come da consuetudine, è contemplata la nomina di due persone espressione di due partiti diversi. Discorso che non è stato affrontato nel corso del consiglio comunale che ha solo ratificato la composizione delle commissioni senza stabilire chi dovrà presiederle. Anche se il presidente del consiglio Cristiano Gerosolimo ha fatto capire che, questa volta, la consuetudine sarà accantonata per permettere a Teresa Nannarone di poter proseguire nel suo impegno, «portato finora avanti con grande dedizione». Ci sarà solo da convincere il segretario del partito democratico e vicesindaco nonché assessore ai Lavori pubblici, Franco Casciani, il quale non sembra propenso a cambiare le regole. Tutto si deciderà in commissione, quando i componenti faranno conoscere la loro volontà: se proseguire con lo stesso presidente o se sostituirlo. L’impressione è che alla fine, tutto resti così com’è per non innescare scintille pericolose che potrebbero scuotere la maggioranza riportando a galla tensioni al momento sopite. Per il resto si è trattato di una seduta consiliare senza problemi con la presa d’atto degli ulteriori debiti fuori bilancio, questa volta determinati da cause civili intentate dai cittadini contro il Comune per il risarcimento dei danni provocati dalle strade dissetate. Oltre 37mila euro che il Comune dovrà sborsare per risarcire i danni relativi a tre incidenti provocati dalla presenza delle buche sulle strade. Sentenze del giudice di pace, tra il 2019 e il 2021, hanno stabilito risarcimenti per quasi 32mila euro per danni fisici e patrimoniali, riportati da una donna vittima di una caduta rovinosa in strada. Altre due sentenze hanno stabilito risarcimenti di 3.640 e 2.638 euro, per danni riportati dalle auto. Il consiglio comunale ha votato poi l’assestamento di bilancio con ritocchi al previsionale approvato di recente. L’assessore Di Marzio ha elencato le variazioni consistenti in incrementi di spesa. Diecimila euro in più assegnati al capitolo delle spese legali, 20mila alle attività culturali: si parla di un grande concerto per i giovani, in piazza Garibaldi. Quindicimila euro sono stati poi assegnati al servizio trasporti. Per il 2023 un incremento cospicuo di 70mila euro è stato disposto per il sostegno al diritto allo studio e la mensa scolastica. Spese che salgono a 164mila euro per il 2024. Con la sola astensione dei consiglieri Franco Di Rocco e Luigi Santilli il consiglio comunale ha poi nominato l’ex assessore al Bilancio, nella giunta Federico, Alessandro Angelone, nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti, indicato dalla maggioranza. Con lui compongono il collegio Rocco D’Ercole e Francesco Paolo Cavalleri.. In apertura della seduta il sindaco ha comunicato al consiglio la nomina del nuovo assessore alla Cultura, Rosanna Tuteri, ieri assente per una leggera indisposizione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA