PESCARA. Ennesima fumata nera per la maggioranza di centrodestra in Regione. Il vertice per trovare l’accordo sullo spoil system nelle partecipate o controllate, andato in scena ieri mattina a Pescara nella sede di Forza Italia, si è concluso senza sussulti. Era il quarto della serie. Il prossimo è stato fissato per venerdì 12 luglio, sempre alle 10 e nel quartier generale dei forzisti, ieri rappresentati dal deputato e segretario regionale Nazario Pagano e dal consigliere Emiliano Di Matteo.
Per l’azionista di maggioranza della coalizione, vale a dire Fratelli d’Italia, erano invece presenti i parlamentari Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale del partito, Guerino Testa e Guido Liris.
Assente giustificato Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato e responsabile della Lega in Abruzzo che era rappresentata dal consigliere regionale Vincenzo D’Incecco e dall’ex consigliera Sabrina Bocchino. Assente anche Terenzio Rucci, della Lista del Presidente, rappresentata però dal consigliere regionale Luciano Marinucci. Infine per Noi Moderati c’erano Marianna Scoccia e Paolo Tancredi.
Il centrodestra procederà per step, quindi occorreranno molte altre riunioni per completare un vasto mosaico di posizioni apicali da sostituire e rimescolare tra i partiti alleati. La primissima parcellizzazione condivisa ieri ha riguardato sia le 5 Ater, 3 delle quali andranno a FdI e una a Fi e Lega sia le tre Adsu, divise in parti uguali. Mentre la prossima riunione prenderà le mosse da Abruzzo Progetti, su cui FdI ha un diritto di prelazione. (l.c.)