
ROSETO. Il problema dell’allagamento che ha interessato il sottopasso della stazione mercoledì mattina, grazie all’intervento dell’amministrazione e di Ferrovie dello stato, è stato risolto in poco tempo, ma resta il problema della pompa di sollevamento che ormai va sostituita. «Il disagio è stato risolto nel minor tempo possibile», dichiarano il sindaco Mario Nugnes e il vice sindaco Angelo Marcone, «cercando di limitare al minimo i disagi per la collettività. È stata subito riattivata la pompa, anche se ormai è da sostituire, e i tecnici di Rfi si sono messi al lavoro per svolgere un’attenta e puntuale attività di manutenzione dell’impianto. Ringraziamo i vertici regionali di Rfi che, nei mesi scorsi, avevano già provveduto a ritinteggiare i muri del sottopasso stesso che, ci auguriamo, non siano più oggetto di sconsiderati atti vandalici». La stazione di Roseto, però, ha altri problemi come la presenza di barriere architettoniche, che impediscono alle persone con disabilità in carrozzina e agli anziani con problemi di mobilità di raggiungere il secondo binario (più volte le persone in carrozzina sono state portate a spalla da volontari), e la mancanza di una sala di attesa. «Grazie all’attento lavoro del consigliere Paolo De Nigris, delegato ai piani di eliminazione delle barriere architettoniche», concludono Nugnes e Marcone, «l’amministrazione ha avuto già un paio di incontri con i vertici nazionali delle Ferrovie per avviare al più presto la progettazione dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e rendere più moderna la struttura».(l.v.)