CHIETI. Slitta alla prossima settimana il rientro in Italia della bambina di 8 anni di San Giovanni Teatino portata in Germania dalla madre, poi arrestata a seguito delle indagini dei poliziotti della squadra mobile di Chieti per sottrazione di minore. Sono state avviate dal ministero della giustizia le procedure per riportare in Abruzzo la piccola, dallo scorso 3 luglio affidata ai servizi sociali di Duisburg dopo che la madre è finita in manette. Una volta rientrata in Italia, la bimba – come stabilito da un decreto del tribunale dei minorenni dell’Aquila – sarà collocata in una casa famiglia.
La segreteria provinciale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) ha espresso «il vivo apprezzamento per l’operato e la professionalità dimostrata dai colleghi della squadra mobile e della squadra volante, i quali svolgono quotidianamente il loro servizio con grande spirito di abnegazione e sacrificio infondendo, quindi, sempre più fiducia nell’azione della polizia di Stato sul territorio da parte dell’opinione pubblica».
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