PESCARA. Slitta al 16 gennaio l’udienza preliminare per i quattro presunti responsabili della rapina dell’11 luglio 2022 al Centro Agroalimentare di Cepagatti: bottino circa 30 mila euro e una pistola. La mancata notifica a due degli imputati, Fabio Iervese e Renato Mancini, che avrebbero fornito appoggio logistico ai due che entrarono nel Centro, Mimmo Nobile e Maurizio Longo, ha costretto il gup Fabrizio Cingolani a rinviare l’udienza di ieri. Mancini e Iervese davanti al pm confessarono la partecipazione al colpo fornendo anche tutti i particolari sull’organizzazione della rapina e sui ruoli di ognuno in quella mattina di luglio. A incastrare definitivamente Nobile è stata poi la sua impronta trovata sulla visiera del casco rimasto a terra nel Centro dopo lo “scontro” con la guardia giurata rapinata di soldi e pistola. La stessa arma che gli esperti accertarono essere stata usata (il 1° agosto successivo) per l’omicidio di Walter Albi e il ferimento di Luca Cavallito: procedimento in cui sono indagati Nobile quale esecutore, il pregiudicato calabrese Natale Ursino quale mandante e Maurizio Longo quale fiancheggiatore. (m.cir.)