
SILVI. Si è tenuta nel Comune di Silvi, ente capofila dell’ambito territoriale “Valfino Cerrano” che comprende 14 comuni, la presentazione della nuova gestione dello sportello “L’Abbraccio”, al quale è affidato il compito di dare risposta e supporto alle vittime di violenza di genere e domestica. Oltre al sindaco Andrea Scordella e al vice Fabrizio Valloscura, coordinatore del progetto, erano presenti gli assessori al sociale di Pineto Marta Illuminati e di Atri Alessandra Giuliani e la dirigente del commissariato di polizia di Atri Ester Fratello.
Lo sportello sarà gestito dalla coop “L’Elefante”, coordinata da Mariangela Passamonti che ha illustrato le fasi del progetto: «Sono quattro le azioni mirate che metteremo in campo. Iniziando dalle scuole, affronteremo il problema del bullismo e cyberbullismo promuovendo iniziative di sensibilizzazione e attività di prevenzione. La seconda azione sarà di orientamento, ossia offrirà informazioni sul fenomeno della violenza e su come riconoscerlo. Verranno fornite all’utente indicazioni sugli aspetti legali del fenomeno, grazie a un avvocato messo a disposizione. La terza azione consiste nell’offrire un primo ascolto dei vissuti della vittima, incoraggiando una lettura deresponsabilizzata delle dinamiche subite, e promuovendo azioni per interrompere il ciclo della violenza in atto. In ultimo c’è l’azione di “Empowerment”, con la quale, dopo una prima individuazione dei punti di forza della vittima, saranno predisposte azioni a supporto di natura economica attraverso percorsi di formazione o inserimento lavorativo».
L’assessore Valloscura ha aggiunto: «Nel 2020 abbiamo voluto l’attivazione dello sportello “L’Abbraccio” con la forte convinzione che dovesse essere aperta una struttura di prossimità capace di essere un primo punto di riferimento per le vittime di violenza sul territorio, rafforzando così quella rete provinciale e comunale già esistente avviata dall’associazione Nova Civitas dell’avvocato Luigia Corneli».( d.f.)
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