ROSETO. «Restiamo stupiti da questa amministrazione che nell’ultimo consiglio comunale ha dichiarato che gli aumenti non sono aumenti. Eppure la lettura dei numeri è così semplice». Non si placano le polemiche dopo l’approvazione del bilancio, e anche l’associazione Siamo Roseto critica le scelte della maggioranza. «Se si passa da un incasso per le multe di poco superiore ai 300mila euro per il 2022», si legge nella nota, «a una previsione di un milione e 200mila euro per il 2023, vuol dire che un aumento c’è ed è anche significativo». La maggioranza ha precisato che, se i cittadini non commettessero infrazioni, il Comune incasserebbe di meno.
«Se per ipotesi Roseto diventasse la città del rispetto delle regole e nessuno più commettesse infrazioni», prosegue la nota di Siamo Roseto, «come spiegherebbe, ma soprattutto come coprirebbe l’amministrazione Nugnes il buco di bilancio che si verrebbe a creare? Sicuramente aumentando tutta un’altra serie di servizi e facendo ricadere sempre sui cittadini le conseguenze di una previsione totalmente sbagliata». Secondo Siamo Roseto i rincari nel bilancio ci sarebbero in vari ambiti, dai buoni pasto ai servizi cimiteriali, dalla Tosap alla pubblicità. «Chissà cos’altro ci riserveranno gli “svoltisti” per i prossimi anni», conclude la nota dell’associazione, «e inoltre l’amministrazione tace sull’aumento degli stalli, e a breve sostare in tutto il centro cittadino sarà possibile solo pagando».(l.v.)