SULMONA. Via libera del prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco ai riti della Settimana Santa. Collegato via remoto con i sindaci dell’Aquila, Avezzano e Sulmona, il prefetto ha dato il sì definitivo allo svolgimento di tutte le tradizionali processioni disponendo, però, prescrizioni di contenimento del coronavirus, per tutte le manifestazioni e in particolare per quelle di Sulmona, per le quali è previsto un afflusso di persone e turisti più consistente. In particolare, per quanto riguarda la processione del Venerdì Santo, è stato stabilito che tutti i protagonisti che daranno vita alla sacra rappresentazione, dovranno indossare la mascherina Solo i cantori del Miserere, al momento del canto la toglieranno. Mascherina obbligatoria anche per tutte le persone che assisteranno alla processione che partirà come sempre alle 20 dalla chiesa della Santissima Trinità, ma il percorso sarà ridotto. Uscendo imboccherà direttamente corso Ovidio per raggiungere la Villa comunale, evitando il passaggio per i vicoli più stretti della città vecchia ( via Ciofano, via Corfinio e via Barbato).
Dalla Villa la processione, come sempre, risalirà lungo corso Ovidio e da via De Nino e raggiungerà piazza Garibaldi. Non passerà in piazza Plebiscito, davanti alla chiesa di Santa Maria della Tomba. Ma da piazza Garibaldi approderà di nuovo in corso Ovidio e a piazza del Carmine una delegazione della Confraternita di Santa Maria di Loreto si unirà ai trinitari, concludendo la processione con l’omelia del vescovo davanti all’Annunziata.
Mascherine obbligatorie anche per il rito della Madonna che scappa in piazza della domenica di Pasqua. La dovranno indossare tutti i protagonisti esclusi i quattro della “corsa” e la loro guida. Al termine del rito non ci sarà la tradizionale processione lungo le vie del centro storico e lungo le strade del quartiere di Santa Maria della Tomba. Per quel che riguarda, invece, la partecipazione del pubblico durante i riti, ogni decisione è rimessa al tavolo tecnico, presieduto dal questore dell’Aquila, che nei prossimi giorni sarà convocato a Sulmona, come annunciato dal sindaco Gianfranco Di Piero. Bisognerà vedere quali precauzioni prendere sia per il Venerdì Santo e soprattutto per la partecipazione del pubblico al rito pasquale in piazza Garibaldi, dove come ogni anno è previsto l’afflusso di migliaia di persone. Alla riunione di ieri con prefetto e sindaci, hanno preso parte anche il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale delle fiamme gialle, i dirigenti della polizia e i vescovi delle diocesi di Sulmona, L’Aquila e Avezzano. Intanto il primo a rompere gli indugi è stato il vescovo Michele Fusco che ha già fissato per domani, la tradizionale Via Crucis. Sarà il lumino uno dei segni più significativi della sacra rappresentazione che tra preghiera e meditazione sulla Passione si svolgerà dalle 21, nel centro storico. Il cammino della Passione di Cristo, guidato da monsignor Fusco, è organizzato dalle comunità parrocchiali di Sant’Agata, Santa Maria ad Nives, San Francesco della Scarpa, San Pietro, San Domenico e dall’arciconfraternita della Trinità. La Via Crucis partirà dalla chiesa trinitaria, nell’ultimo venerdì di Quaresima che precede il Venerdì Santo.
Intanto c’è un nuovo focolaio di Covid in una casa di riposo a Scontrone, dove 19 ospiti sono risultati positivi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA