L’AQUILA. Supera i 23 milioni e 400mila euro il risultato positivo di amministrazione nella gestione dei conti del Comune per il 2023. Il dato è contenuto nel rendiconto (consuntivo) relativo all’anno trascorso, approvato dal consiglio. Il provvedimento ha ottenuto 19 voti a favore (FdI, L’Aquila Futura, Forza Italia, Civici e Indipendenti per Biondi sindaco, Udc, Lega) e 9 contrari (Pd, L’Aquila Coraggiosa, L’Aquila Nuova, Il Passo possibile).
i numeri
Illustrando il provvedimento in aula, il vicesindaco Raffaele Daniele, ha fatto rilevare come il risultato 2023 superi di 3 milioni e 800mila euro quello del 2022. Dell’avanzo di amministrazione in questione, sono stati vincolati e accantonati poco più di 17 milioni, perlopiù per i fondi rischi e i crediti di dubbia esigibilità, mentre la parte disponibile è stata fissata in oltre 6 milioni, a fronte dei circa 3 milioni e 600mila euro del 2022.
i soldi alla funivia
Con un emendamento presentato dal sindaco Pierluigi Biondi, e votato all’unanimità da parte del consiglio, 4 milioni dell’avanzo di amministrazione disponibile verranno impiegati per la sostituzione delle funi portanti della funivia del Gran Sasso. Le entrate accertate dello scorso anno hanno superato i 322 milioni. «Il rendiconto approvato», ha commentato il vicesindaco, «è la testimonianza tangibile di quanto siano sani i conti del Comune. La gestione che abbiamo adottato è stata, in questi ultimi anni, all’insegna della prudenza e della razionalizzazione della spesa, nonché improntata a favorire investimenti possibili, definiti e con un effettivo vantaggio per la comunità. Il tutto, grazie alla capacità di intercettare fondi e finanziamenti che hanno aperto e aprono la strada a interventi mirati alla rinascita e allo sviluppo del territorio, che sono sotto gli occhi di tutti». Per i capigruppo di maggioranza «il bilancio sano è frutto di una buona amministrazione e ci permette di intervenire da subito sulla funivia».
gli altri provvedimenti
In precedenza il consiglio aveva approvato il rendiconto 2023 dell’Istituzione Centro Servizi Anziani, illustrato dall’assessore Manuela Tursini, col quale è stato accertato un avanzo di amministrazione pari a circa 4 milioni e 600mila euro. Via libera anche al conto degli agenti contabili e agli inventari dei beni mobili e immobili. Quest’ultimo provvedimento, esposto dall’assessore Vito Colonna, ha contemplato, nel 2023, nuove acquisizioni per un valore di 5,8 milioni, mentre le pratiche di trasformazione del diritto di superficie in proprietà sono state 13, che hanno fruttato un’entrata di quasi 1 milione.
centro turistico
«Mentre il centrodestra esulta per non aver fatto altro che il proprio dovere da amministratore essendo riuscito a trovare i fondi necessari alla sostituzione delle funi, i dipendenti del Centro turistico si apprestano a vivere una festa dei lavoratori amara considerando che dal primo maggio andranno a casa complice lo stop forzato della funivia». Lo afferma il capogruppo Pd Stefano Albano, che ricorda come l’opposizione abbia da tempo chiesto una seduta straordinaria per discutere a 360 gradi del Gran Sasso. «Vogliamo sapere se e quali provvedimenti siano stati pianificati a tutela dei lavoratori, se sia o meno stata attivata la cassa integrazione per i dipendenti a tempo indeterminato, se si stia o meno provvedendo ai versamenti contributivi, ma anche a salvaguardia dei tanti che con l’economia della montagna vivono, a partire dagli operatori sul territorio», dice Albano. «Vogliamo sapere anche se sono state immaginate soluzioni per i 18 stagionali». Chiesti lumi sull’operazione di sostituzione delle funi circa i preventivi di spesa, sulla pianificazione della stagione estiva, i collegamenti alternativi e i parcheggi, sull’attrezzatura del Ctgs acquistata per il noleggio e le misure prese dopo il furto di gasolio del 2020. (c.s.)