
ATESSA. La Val di Sangro si prepara ad un lungo stop produttivo per le ferie natalizie. Da venerdì, a partire dal secondo turno delle 22.15, lo stabilimento Sevel dei furgoni commerciali leggeri si concederà una pausa fino alle 5,45 della mattina del 9 gennaio. Un periodo abbastanza lungo di stop che tuttavia resta in linea con quanto programmato anche lo scorso anno. La chiusura del reparto Ckd che produce componenti per lo stabilimento dei furgoni commerciali del Messico è invece prevista dal terzo turno del 23 dicembre al 2 gennaio compreso, con la ripresa delle regolari attività lavorative al primo turno del 3 gennaio.
Nessuna giornata di riposo extra invece per Honda a parte i giorni rossi da calendario. La fabbrica delle due ruote del colosso giapponese è in piena attività e dovrà dar seguito a un surplus di ordinativi.
Intanto da lunedì è iniziata in Sevel la distribuzione delle strenne natalizie per i figli dei dipendenti. A causa del Covid è stata infatti sospesa da un paio di anni la giornata dedicata alle famiglie nello stabilimento, dove accogliere soprattutto i bambini e regalare loro momenti di spensieratezza e di felicità oltre che distribuire i giocattoli. Da ieri i regali che ogni dipendente ha indicato all’azienda a seconda delle fasce di età dei propri figli in un apposito portale ad uso aziendale, sono stati distribuiti dai capi Ute lungo le linee a partire dai reparti logistica, manutenzione e qualità e, oggi, anche nelle tre officine.
Sarà un Natale purtroppo non privo di preoccupazioni per i lavoratori Sevel. Nonostante non manchino gli ordinativi, lo stabilimento arranca da due anni a causa della crisi della componentistica con oltre un mese di fermi produttivi e decine di turni persi. Quest’anno lo stabilimento dei record arriverà a una produzione di circa 200mila veicoli, un numero comunque positivo, ma che sconta la perdita di circa 100mila furgoni rispetto alla capacità massima produttiva e alle performance stellari a cui ha abituato Sevel negli anni. E per il 2023 l’azienda non ha ancora chiarito numeri e prospettive produttive.
Feste invece decisamente più serene per i dipendenti Honda. Alla crisi dell’auto sembra infatti corrispondere una decisa ripresa dell’acquisto delle due ruote, tanto che lo stabilimento di contrada Saletti non si fermerà per le ferie natalizie. Si riprende a lavorare sulle linee già dal 27 dicembre e a partire dal 2 gennaio. E in controtendenza con le stagioni passate quest’anno l’alta stagione, ovvero il periodo produttivo più intenso, è iniziata già ai primi di dicembre e da 450 dipendenti fissi si è passati ad oltre 900 lavoratori che dovranno soddisfare di qui all’estate migliaia di richieste di mercato. Dopo l’estate si penserà anche ai 13 nuovi modelli, tra ibridi ed elettrici, su cui Honda sta concentrando la sua visione green. E anche in questo caso Atessa vorrà fare la sua parte. Come per Sevel anche in Honda non ci sarà il consueto Christmas party, sospeso con l’avvento del Covid. Ma l’azienda giapponese ha già anticipato che si tornerà a festeggiare in presenza nel 2023.
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