AVEZZANO. La riapertura della nuova scuola di via Puglie al centro di un vertice convocato in settimana a Palazzo di città. I lavori nell’edificio scolastico sono ultimati con gli operai che hanno lasciato il posto agli addetti alle pulizie. Tuttavia bisogna ancora decidere se effettuare il trasloco durante le imminenti vacanze di Pasqua facendo in modo che gli studenti possano frequentare gli ultimi due mesi nella nuova scuola oppure se tagliare il nastro direttamente con l’avvio del prossimo anno scolastico. Il nodo verrà sciolto nei prossimi giorni nel corso di un incontro convocato in Comune al quale prenderanno parte gli amministratori, i tecnici comunali e la dirigente scolastica. «La scuola è terminata», conferma l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Cipollone, «si sta ragionando, insieme alla preside, se approfittare delle vacanze di Pasqua per fare il trasloco di banchi, sedie e suppellettili oppure se rimandare il tutto direttamente al nuovo anno. Stiamo ragionando sulle eventuali problematiche, con lo scopo di evitare qualunque tipo di disagio per gli alunni e i docenti visto che occorre trasferire un gran numero tra arredi e materiale scolastico vario. Si parla almeno di 850 banchi e 850 sedie, oltre a cattedre, armadietti e altro».
«Stiamo considerando anche alcuni aspetti puramente tecnici», aggiunge il sindaco facente funzione Domenico Di Berardino, «che ci spingono a riflessioni e valutazioni attente e accurate. Non vogliano rischiare soprattutto per il bene dei ragazzi». L’edificio altamente tecnologico impone, infatti, di prendere in considerazione anche aspetti relativi al corretto funzionamento di impianti e dispositivi. Insomma tempi e modalità di questo trasloco sicuramente impegnativo saranno decisi nei prossimi giorni a Palazzo di città.
In via Puglie verranno trasferiti 860 alunni della Mazzini-Fermi (20 classi della primaria e 18 della secondaria). Lo spostamento dell’intera popolazione scolastica è finalizzato a liberare l’edificio in via Mazzini dove sono in programma lavori di consolidamento sismico ed efficientamento energetico finanziati dallo Stato per 1 milione 600 mila euro del corpo centrale (l’edificio A). Al termine dell’intervento una parte degli studenti, 200 (10 classi della primaria), tornerà nel plesso riqualificato della Mazzini-Fermi, mentre un’altra parte (660) resterà nell’edificio di via Puglie.
Intanto procedono spediti i lavori di sbancamento per la realizzazione del parcheggio riservato al personale e ai genitori degli alunni lungo la vicina via Viotti. «L’area di sosta dedicata», conclude Cipollone, «punta a evitare o contenere possibili disagi alla circolazione stradale quando aprirà il nuovo plesso scolastico e il traffico degli utenti dell’istituto comprensivo andrà a sovrapporsi a quello cittadino».
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