GIULIANOVA. Due reati accertati ogni mese e oltre 4.700 metri quadri di innovazioni non autorizzate: è questo il bilancio annuale stilato dalla Capitaneria di porto di Giulianova, a conclusione dell’intensa attività di verifiche demaniali iniziate nel mese di settembre 2022. In seguito agli accertamenti eseguiti dai militari della guardia costiera di Giulianova e dagli uffici locali marittimi di Martinsicuro, Silvi, Roseto e Tortoreto, sono state trasmesse alla Procura 25 notizie di reato in ambito demaniale. Le violazioni riscontrate dai militari sono di varie tipologie: dalle innovazioni abusive, realizzate soprattutto all’interno delle aree in concessione agli stabilimenti balneari, alle violazioni di norme in ambito edilizio e paesaggistico, fino alle occupazioni abusive del demanio, accertate sia sulla costa che nelle aree portuali. Complessivamente, la guardia costiera ha contestato l’esecuzione di opere non autorizzate su oltre 4.700 metri quadri di aree demaniali marittime, utilizzate in assenza o in difformità dei titoli concessori.
Particolarmente apprezzata dalla comunità giuliese è stata l’attività di controllo svolta nel porto dall’ufficio circondariale marittimo di Giulianova. Nell’ultimo anno lo scalo giuliese è tornato totalmente fruibile dopo la pandemia, grazie anche alle costanti azioni di verifica messe in atto dal personale della Capitaneria. Quanto alle concessioni balneari censite, sono state oltre 50. «Abbiamo effettuato numerosi accessi a strutture situate in ambito portuale e ad attività balneari», afferma il comandante della Capitaneria di porto di Giulianova, il tenente di vascello Alessio Fiorentino, «accertando numerose ipotesi di reato compiute sul pubblico demanio. Grazie al lavoro svolto in sinergia con i funzionari dell’Agenzia del demanio siamo riusciti nella ricostruzione di complessi fascicoli di atti autorizzativi, rilasciati da diversi uffici invitati a partecipare ai sopralluoghi, al fine di consentire l’adozione di provvedimenti di ripristino degli abusi commessi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA