CELANO. Un intero isolato è stato transennato dopo il ritrovamento di una bomba da mortaio della Seconda guerra mondiale all’interno di un’abitazione di via San Giovanni, in pieno centro storico a Celano. L’allarme è scattato ieri mattina. Ad allertare i carabinieri della stazione locale sono stati i nuovi proprietari dell’immobile. La casa, disabitata da tempo dopo la morte dei vecchi proprietari, era stata messa in vendita. Rimasta sul mercato per qualche anno era stata acquistata poco tempo fa. Ieri mattina i nuovi inquilini avevano deciso di sgomberare dai vecchi mobili alcuni locali della casa ed è durante questa operazione che è spuntata la bomba da mortaio. Secondo le prime informazioni l’ordigno, dotato di spolette e quindi potenzialmente carico, sarebbe stato rinvenuto in cantina. Il proprietario ha immediatamente allertato i carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno interdetto un’area che, oltre all’abitazione in questione, comprende anche gli immobili confinanti. Secondo una prima verifica si tratterebbe di case disabitate, per cui non è stato necessario evacuare alcuna famiglia. Alle operazioni hanno partecipato anche gli agenti della polizia locale di Celano. Ora l’area resterà interdetta in via precauzionale fino all’arrivo degli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito di stanza a Roma, previsto per oggi. A informare la popolazione è stato il sindaco Settimio Santilli: «È stato rinvenuto un ordigno bellico nei pressi di un’abitazione privata in via San Giovanni di fronte l’ufficio postale. L’area è stata messa in sicurezza in attesa dell’arrivo degli artificieri, si prega di prestare la massima attenzione». L’abitazione si trova lungo via San Giovanni, un stradina del centro storico – vicino all’ufficio postale ––che conduce alla chiesa di San Giovanni e al Parco delle Rimembranze. I carabinieri hanno avviato un’indagine sulla presenza dell’ordigno in una casa privata. Tre anni fa in un’abitazione di via Carducci a Trasacco, dopo la morte del proprietario, erano stati ritrovati 50 candelotti di dinamite, 2 chili di polvere da sparo ad alto potenziale, 5 bombe carta confezionate artigianalmente, 400 cartucce e una pistola semiautomatica Walter P38 con matricola abrasa.