COLLECORVINO. Sono finiti in ospedale i conducenti delle due auto che nel tardo pomeriggio di ieri si sono scontrate frontalmente a Collecorvino, sulla strada provinciale 13. Un urto violento che ha fatto ribaltare uno dei due veicoli, una Fiat 500 condotta da una giovane di Collecorvino.
Per una ricostruzione precisa della dinamica sono al lavoro i carabinieri, coordinati da Giovanni Deidda, che sono intervenuti sul posto per i rilievi e con loro anche i vigili del fuoco e il personale sanitario, con le ambulanze, per un primissimo controllo sul posto e poi, subito dopo, per il trasporto in ospedale, per gli accertamenti necessari e l’eventuale ricovero.
L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio, in un punto non distante dal confine con Picciano, su una strada trafficata, quella che collega Collecorvino a Penne. Le due auto si spostavano in direzione opposta quando improvvisamente, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate. Si tratta di una Fiat 500 e di una Modus. È possibile che una delle due si sia spostata verso l’altra per cui lo scontro è stato inevitabile. L’impatto è stato violento, a giudicare dai danni riportati dai veicoli, e la 500 si è ribaltata su un fianco. La segnalazione dello schianto è partita immediatamente, per chiedere l’intervento dei soccorritori. Si è pensato che gli occupanti delle due auto fossero incastrati tra le lamiere e invece all’arrivo dei vigili del fuoco la conducente della 500 e l’uomo alla guida alla Modus erano già stati estratti per essere caricati in ambulanza e portati in ospedale, considerata la gravità dei traumi. Lì hanno preso il via gli accertamenti, per capire le conseguenze dell’accaduto, mentre i carabinieri di Collecorvino si occupavano di ricostruire come sono andate le cose, partendo dai rilievi e da eventuali testimonianze. Per adesso restano sconosciute le cause, che possono essere le più diverse, dalla distrazione al guasto, passando per l’eccessiva velocità. (f.bu.)