
L’AQUILA. Misure urgenti in materia di energia e interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. La Camera ha approvato il decreto energia con una serie di emendamenti a integrazione e modifica del testo iniziale: il provvedimento, composto da otto articoli, passa ora all’esame del Senato e deve essere convertito in legge, pena la decadenza, entro il prossimo 28 novembre. Il decreto è passato in aula con 144 sì, 79 no e quattro astenuti.
SCONTI SULLE BOLLETTE. Il decreto introduce interventi in tema di agevolazioni tariffarie, che vengono riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati, con Isee fino a 15mila euro, per la fornitura di energia elettrica e di gas e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, in questo caso soltanto per la fornitura di energia elettrica: si tratta dei cosiddetti bonus sociali.
Il bonus luce e gas per disagio economico è uno sconto sulla bolletta che viene previsto dal governo e reso operativo dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell’energia alle famiglie in condizione di difficoltà. Viene erogato sia ai clienti che hanno aderito a un’offerta sul mercato libero sia a quelli serviti in maggior tutela, ma verrà automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio di fornitore.
Per ottenere l’agevolazione è sufficiente presentare ogni anno al Comune tramite Caf o direttamente sul sito Inps, la Dichiarazione sostitutiva unica per attestare la situazione reddituale. La Dichiarazione sostitutiva consente anche l’accesso automatico al bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.
AZZERAMENTO ALIQUOTE. Si stabilisce, inoltre, che l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti ed ambiente, predisponga entro il 31 maggio 2024 la Relazione di rendicontazione dell’utilizzo delle risorse destinate al contenimento dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale relativa all’anno 2023. Viene, poi, confermato per il quarto trimestre del 2023 l’azzeramento delle aliquote delle componenti tariffarie relative agli oneri generali per il settore del gas e si dispone la proroga della riduzione dell’aliquota Iva al 5 per cento alle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali.
Gli oneri di sistema nelle bollette luce e gas sono costi fissi che vengono aggiunti alle fatture e vanno a comporre l’importo totale delle spese insieme alle altre voci di bolletta. Sono stati introdotti al fine di sostenere alcune spese di interesse generale e vengono pagati da tutti i titolari di un contratto luce o gas.
L’importo per oneri di sistema serve allo Stato per sostenere spese e opere di interesse pubblico, come l’incentivazione del rinnovabile oppure il sostegno economico ai nuclei familiari disagiati.
SOCIAL CARD. Il decreto prevede, inoltre, l’incremento di 100 milioni di euro per le risorse della social card destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Via libera anche all’aumento pari a 12 milioni per il 2023 del Fondo per il bonus trasporti e all’incremento di 7,5 milioni del Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio per l’anno 2023, per favorire l’accesso alla formazione superiore. Il decreto contempla, infine, l’adeguamento della disciplina delle agevolazioni tariffarie a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica alla nuova “Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022” varata dalla Commissione europea.
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