AVEZZANO. L’Avezzano rugby svela il nuovo campo di allenamento e lo fa nei giorni che precedono il debutto casalingo nel campionato di serie A. Dopo l’esordio vincente nel torneo, i gialloneri vivono un’altra giornata di festa con il taglio del nastro al nuovo campo in erba sintetica che sarà utilizzato per gli allenamenti della prima squadra ma anche per l’intera attività del settore giovanile, oltre che per la formazione seniores. Una vera e propria base per i futuri talenti marsicani. L’opera, in realtà, rappresenta un punto di svolta nell’impiantistica sportiva cittadina: è stata realizzata, infatti, grazie a un partenariato tra l’Avezzano rugby e il Comune. Il club avrà la gestione dello stadio Angelo Trombetta per i prossimi venti anni e ha investito nella struttura 320mila euro, con i restanti 85mila a carico dell’ente. Oltre al sintetico, i lavori riguardano anche la tribuna e gli spogliatoi. Quella della società guidata dal presidente Alessandro Seritti può fregiarsi di essere l’unica struttura del centro sud Italia ad avere due campi da rugby adiacenti con cinque spogliatoi, due tribune da oltre mille spettatori in totale, ma anche una club house per cene e incontri e spazi sia all’aperto che al chiuso per i bambini del centro estivo. «Un grande orgoglio per noi», dice emozionato Seritti, «un grande esempio di come con la partecipazioni di tanti attori si possa raggiungere un risultato così importante e che rappresenta una delle struttura unica nel centro sud Italia». Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sindaco Gianni Di Pangrazio; l’assessore allo Sport, Pierluigi Di Stefano; l’assessore regionale allo Sport, Mario Quaglieri; i consiglieri regionali Giorgio Fedele e Massimo Verrecchia e i vice presidenti della Federugby Antonio Luisi e Giorgio Morelli, che hanno elogiato a più riprese l’intera struttura del Trombetta. (l.p.)