PESCARA. Aveva derubato una parrocchiana dello zaino, mentre era in chiesa, e pensava di averla fatta franca. Ma a distanza di un mese e mezzo i carabinieri della stazione di Spoltore lo hanno identificato e denunciato per furto. Si tratta di un 21enne di Collecorvino.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Pescara diretti dal capitano Giovanni Rolando, intorno alle 13 dello scorso 27 settembre il giovane era entrato nella sacrestia della basilica Santa Teresa d’Avila, a Santa Teresa di Spoltore, dove aveva rubato lo zaino di una sessantenne. All’interno c’erano gli occhiali da vista, 65 euro, documenti personali e un telefono cellulare. Un furto lampo che però non ha sottratto il ladro dal sistema di videosorveglianza di cui è dotata la basilica e che lo ha ripreso durante il raid. E così, grazie a quei fotogrammi, e dopo una serie di accertamenti, i carabinieri lo hanno rintracciato e denunciato come responsabile di quel furto.
Un’altra denuncia è scattata da parte dei carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Pescara nei confronti di un 38enne italiano già sottoposto al divieto di ritorno nel Comune di Pescara. L’uomo è accusato di ricettazione: fermato alle 4,30 di martedì in via Tavo, in sella a una bicicletta, trasportava due motoseghe e un taglia tubi di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Dopo averlo denunciato, i militari dell’Arma hanno proceduto al sequestro della merce, in attesa di individuare il legittimo proprietario e restituirgliela.