AVEZZANO. Ruba una bottiglia di gin nascondendola nella cinta dei pantaloni per uscire dal supermercato, ma viene notato dai dipendenti. Ne nasce una colluttazione con il ragazzo che rompe una bottiglia di vetro e con i cocci di vetro minaccia il personale del supermercato. La chiamata al 113 fa sì che il ragazzo venga fermato: si tratta di un minorenne di origine straniera, irregolare sul territorio italiano, già noto alle forze dell’ordine. 

E’ successo ieri nel supermercato Maxi Tigre di via Falcone. La Volante è intervenuta a seguito della chiamata al 113 quando il giovane, sorpreso a rubare poco prima dell’orario di chiusura, era stato bloccato dai dipendenti, non prima di aver sferrato una testata a uno di loro minacciandolo di tagliargli la gola dopo aver rotto una bottiglia di vetro. Aveva anche afferrato un’altra bottiglia di vino, provocando la rottura di molte altre, ma nei pressi dell’uscita è stato immobilizzato, nonostante continuasse a colpire con calci e pugni le barriere antitaccheggio, danneggiandole.

Il giovane è stato poi identificato come minore non accompagnato, irregolare sul territorio italiano, di origini egiziane, giù noto alle forze dell’ordine per reati e analoghi. Identificato poi anche il fratello, anch’egli minore non accompagnato e irregolare, anch’esso all’interno del supermercato. Stante la flagranza dei reati, la sua pericolosità, e l’inidoneità della struttura di residenza non vigilata e dalla quale più volte si era allontanatosi, il giovane è stato arrestato.