ROSETO. Continua la protesta degli agricoltori teramani contro le norme europee. Ieri mattina con i loro trattori hanno invaso il lungomare di Roseto. «Siamo contrari all’agrifotovoltaico ed eolico al posto dei campi fertili, non vogliamo importazioni di prodotti extraeuropei sintetici e di scarsa qualità», hanno candito i partecipanti alla manifestazione, «perché teniamo alla nostra sovranità alimentare. Siamo inoltre contro gli aumenti dei costi sui nostri terreni, non vogliamo il rincaro dei prezzi delle materie prime e tanto meno la svendita dei prodotti finali. Non siamo d’accordo sul taglio dei contributi. Vogliamo che i nostri diritti e i nostri prodotti siano tutelati». Anche l’amministrazione comunale di Roseto è vicina agli agricoltori e condivide la loro protesta. «Quelle che il mondo agricolo porta in piazza in questi giorni sono delle giuste rivendicazioni che non possono che avere il nostro pieno sostegno», dichiarano il sindaco Mario Nugnes e il consigliere Enio Pavone, «si tratta di un comparto strategico per il territorio rosetano e che, come amministrazione, siamo pronti a sostenere in questa battaglia che riguarda anche il futuro dell’intero Paese». (l.v.)