ROCCA DI CAMBIO. Fu pioniere dei maestri di sci in Abruzzo e continuò a insegnare con passione fino a 89 anni. Si è spento martedì, a 94 anni, Gino Pietrosanti, figura storica di Rocca di Cambio. Negli anni ’50 aveva iniziato a lavorare nel mondo della neve con “Libertas”, uno sci club che aveva permesso a molti giovani del territorio di partecipare a gare e trasferte anche fuori regione. Insieme ai fratelli, scomparsi da tempo, gestiva un’attività commerciale, un bar alimentari e un negozio di articoli sportivi tutti a Rocca di Cambio. Il suo amore per il paese e la sua passione per lo sci lo portarono nel 1970 a diventare maestro di questa disciplina e subito dopo, insieme a un gruppo di persone del posto, a fondare la scuola “Sci & Board Le Aquile”.
Da lui si sono formate intere generazioni di sciatori, professionisti e semplici appassionati che hanno potuto scoprire con Pietrosanti i segreti della montagna. «Era un’ottima guida e un ottimo organizzatore», ha spiegato Gennarino Di Stefano, sindaco di Rocca di Cambio, «fu tra i pionieri del mondo dello sci, un maestro attento e un residente che amava il suo paese. Lui e i fratelli per decenni hanno gestito delle attività in paese, poi chiuse subito dopo il terremoto. Era un punto di riferimento, una persona su cui si poteva sempre contare quando c’era da organizzare qualcosa. Per anni è stato anche presidente della Pro loco di Rocca di Cambio». Pietrosanti da qualche anno non saliva più sugli sci, ma in paese era sempre presente. Lo si vedeva passeggiare per i vicoli dove si intratteneva a parlare con amici e conoscenti. «Ricorderò per sempre e con piacere i suoi racconti di vita sugli sci e non solo», ha ricordato Angelo Ciminelli, sindaco di Ovindoli e presidente del comitato regionale abruzzese Fisi Cab, «e le sue solite intrusioni in mezzo ai tracciati di gigante. Ciao Gino». I funerali si sono svolti ieri.(e.b.)
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