TORTORETO. Tornano alla luce resti umani in quello che probabilmente in epoca romana era un luogo di sepoltura di personalità importanti di allora. A fare la scoperta sono stati gli operai dell’impresa che, per conto del Comune di Tortoreto, stanno eseguendo i lavori di canalizzazione delle acque collinari secondo il progetto di difesa del territorio dal dissesto idrogeologico. L’area interessata è quella fra via Ferrari e via Nuvolari, nel perimetro della domus Muracche. I resti potrebbero, dunque, essere collegati alla villa rustica romana e all’insediamento urbano dell’epoca. Le pale meccaniche stavano scavando a una profondità di circa due metri quando sono affiorate le ossa di uno scheletro. I lavori sono monitorati dal punto di vista archeologico per cui l’impresa e il direttore dei lavori ben sapevano come agire nel sito. Immediatamente è stata allertata la Soprintendenza ai beni archeologici, come pure il Comune. Dopo aver seguito le prescrizioni, le attività di scavo sono proseguite. Spetterà alla Soprintendenza decidere le modalità operative e di repertazione del ritrovamento, mentre gli scavi andranno avanti. (a.d.p.)