CUPELLO. «Manca l’acqua da cinque giorni nelle contrade del paese, senza che sia stato emesso tempestivamente alcun avviso di sospensione e senza alcun servizio sostitutivo tramite l’invio di autobotti». Protesta il gruppo consiliare di Officina Cupello che chiede all’amministrazione comunale di procedere con una diffida nei confronti della Sasi e inoltrare richiesta di invio di autobotti. Le contrade alle prese con l’interruzione idrica sono Ributtini, Bufalara, Polercia e Montalfano. «L’acqua manca nel nostro territorio da cinque lunghi giorni e non è stato emesso tempestivamente alcun preavviso di sospensione», dicono Dario Leone, Roberta Boschetti e Giuliana Chioli, «il comportamento della Sasi non è più tollerabile ed è evidente la grave violazione dei diritti del cittadino. La situazione diventa tragicomica quando si chiama il numero verde Sasi corrispondente al “pronto intervento” e risponde un call-center dell’Emilia-Romagna», chiosano i tre consiglieri comunali. (a.b.)