L’AQUILA. La Procura Generale della Corte d’Appello ha depositato il ricorso in Cassazione sulla sentenza relativa alla tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017 quando una valanga travolse il resort provocando 29 morti. Secondo una prima lettura, la Procura chiede alla Cassazione di rivedere le parti della sentenza che hanno portato all’assoluzione degli imputati, soprattutto per ciò che riguarda le ipotesi della prevedibilità del rischio e della prevenzione della tragedia.

La sentenza di Corte d’Appello si era puntualizzata soprattutto sulla gestione dell’emergenza post valanga: secondo la Procura non sarebbe stata affrontata adeguatamente, invece, la parte relativa al reato di disastro colposo, ossia alla gestione della carta valanghe, le responsabilità della Regione Abruzzo o del datore di lavoro.

Il 14 febbraio scorso la Corte d’Appello aquilana presieduta da Aldo Manfredi aveva emesso la sentenza di assoluzione per ventidue persone e di condanna per otto.

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