
TERAMO . Prestiti record alle imprese, conferma del Superbonus 110% e altre risorse in arrivo. Sono questi i temi trattati nell’incontro sulla ricostruzione post-sisma del Centro Italia che si è tenuto a Roma nella sede dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili. È stata un’occasione di confronto tra imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del settore creditizio e professionisti nel corso della quale sono emersi dati significativi sulla rinascita dei territori del cratere.
A luglio è stata erogata da Cassa depositi e prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata la cifra record di oltre 131 milioni di euro. Il dato sale a 611 milioni se si considera il primo semestre del 2023, con un +22% rispetto al 2022. Altro fattore di grande impatto è stato il prolungamento nelle regioni del cratere del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025, grazie al decreto Ricostruzione adottato dal Governo, con conseguente conferma della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura.
«Nel corso dell’anno ho concentrato la mia azione nella direzione della semplificazione ad ampio spettro per il mantenimento del bonus insieme al contributo sisma al fine di accrescere la possibilità di spesa», ha evidenziato il commissario per la ricostruzione Guido Castelli, «redigendo nuove linee guida per regolare il rapporto tra 110% e contributo sisma, supportando le stazioni appaltanti pubbliche e, ancora, attraverso atti tipo, aggiornamento del protocollo con l’Anac e programmazione delle scadenze». Le prospettive sono ulteriormente incoraggianti. «Per le opere pubbliche da qui al prossimo anno saranno liberate risorse ingenti: soltanto le ordinanze 137 e 129 riguardano 1,1 miliardi di euro», ha annunciato il commissario, «c’è poi tutta la parte afferente alla ricostruzione privata. Si tratta in sostanza sia di risorse economiche sia di una mole di lavori e opere veramente enorme». Castelli ha colto l’occasione per rilanciare il cantiere del Centro Italia. «Se vogliamo essere efficaci e tempestivi la capacità progettuale e produttiva deve necessariamente essere aumentata», ha ricordato, «la nostra missione è proprio quella di far conoscere e promuovere la possibilità di investire nella realtà del cratere nel pieno rispetto delle realtà locali che qui già operano».
All’incontro ha partecipato anche l’aquilana Fausta Bergamotto, sottosegretario al ministero delle Imprese, «Il successo della nuova strategia di intervento che il Governo ha messo in atto ha come condizione necessaria la sinergia tra imprese, professionisti e istituzioni, anche alla luce delle sfide derivanti dall’attuazione del Pnrr e del piano nazionale complementare», ha tenuto a precisare, «non pensiamo solo alla ricostruzione ma vogliamo raggiungere una riparazione economica e sociale, pienamente sostenibile e rigenerativa». La presidente nazionale dell’Ance Federica Bracaccio ha ringraziato Castelli «per il lavoro che sta facendo per velocizzare la ricostruzione e consolidare la collaborazione con gli operatori».
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