GIULIANOVA. Sono stati riattivati da alcuni giorni i due T-red, dispositivi che rilevano il passaggio dei veicoli con il rosso, nei semafori del bivio Bellocchio e in quelli all’incrocio tra la statale 16 e via Montello. Riconfermati anche i contasecondi, che scandiscono il tempo residuo del giallo. Nello specifico, al bivio Bellocchio il T-red interessa il semaforo sulla statale 16 per chi proviene da Cologna Spiaggia, direzione sud-nord, e quello per chi proviene da Teramo e si immette sulla statale 16 o in via Annunziata, mentre a Giulianova nord, all’incrocio tra via Montello e la statale 16, gli impianti con il T-red sono quelli a nord per chi proviene da Tortoreto, direzione nord-sud, e a ovest per chi da via Montello si immette sulla statale 16.
Nei primi giorni di giugno, poco prima delle elezioni amministrative, erano già stati riattivati i contasecondi; l’allora assessore uscente Marco Di Carlo, poi riconfermato, disse che per l’attivazione dei T-red bisognava attendere qualche giorno. Infatti i dispositivi sono stati riaccesi dopo le elezioni. Il T-red non è amato dai cittadini, e molti sono convinti che con loro il Comune voglia fare cassa, ma le somme sono a destinazione vincolata, e dunque potranno essere investite solo per determinate finalità, ad esempio il miglioramento della sicurezza stradale. I quattro sistemi di rilevazione T-red, fra agosto e novembre dello scorso anno, hanno riscontrato 980 infrazioni all’incrocio tra la statale 16 e via Montello in direzione sud, e 1.158 infrazioni allo stesso incrocio in direzione nord. Al bivio Bellocchio sono 451 le violazioni sulla statale 16 in direzione nord, mentre le infrazioni più numerose, 1.232, sono state commesse dai veicoli provenienti dalla statale 80. Il dato che emerge è che, nonostante l’aggiunta del contasecondi sugli impianti, tanti automobilisti hanno continuato a passare con il rosso.
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