COLLELONGO. «Tra la cooperativa sociale San Rocco e la società San Rocco srl non c’è mai stato alcun tipo di commistione». A chiarirlo sono i vertici della cooperativa che gestisce la residenza per anziani di Collelongo da gennaio 2015. «La cooperativa prima pagava l’affitto della struttura alla srl, poi essendo lo stabile stato pignorato pagava il canone all’istituto per le vendite giudiziarie. Ogni illazione circa i rapporti tra le due società è da respingere. La struttura di Collelongo non è una rsa, ma una semplice residenza per anziani che opera in regime privato senza alcun tipo di contributo pubblico. La residenza, per scelta della cooperativa, ha svolto negli anni, un’importante funzione sociale nell’ambito della Vallelonga e più in generale della Marsica rappresentando un punto di accoglienza e di aggregazione sul territorio. Grazie alla professionalità del personale durante il periodo del Covid non abbiamo avuto neppure un contagio». I vertici della cooperativa precisano, inoltre, che «pur in presenza della lievitazione dei costi registrata dal 2020 in poi si è riusciti a garantire i servizi a costi minimi per gli utenti. La difficile congiuntura che si è creata a fine 2023 ha portato alla temporanea interruzione dell’energia elettrica e, immediatamente dopo, all’avaria dell’impianto. La cooperativa ha predisposto la regolarizzazione immediata del rapporto con il gestore che fornisce energia e il trasferimento provvisorio degli ospiti nella struttura di Avezzano, sempre gestita dalla cooperativa. Non c’è stata alcuna ordinanza del Comune, tutto si è svolto con mezzi propri. Il permanere della difficile ricerca di personale specializzato (infermieri e ausiliari) ha impedito, finora, la riapertura della struttura con le necessarie garanzie per l’assistenza». (e.b.)
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