AVEZZANO. Per ottenere il reddito di cittadinanza non dichiara i guadagni del convivente, ma il gup del Tribunale di Avezzano la assolve perché il fatto non sussiste. La vicenda risale agli anni 2019 e 2020 quando R.V., 30 anni, presentò una dichiarazione sostitutiva unica per ottenere il reddito di cittadinanza. Il seguito ai controlli della Finanza la donna è stata indagata perché sul modulo avrebbe omesso di indicare i reali redditi percepiti dal convivente, di cui però la 30enne non era a conoscenza. Il gup del Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, sentiti il pm che ha avanzato la richiesta di condann,a e il legale dell’imputata, l’avvocato Roberto Verdecchia, alla luce dei fatti emersi nel corso delle indagini preliminari, delle prove acquisiste durante l’udienza e dall’interrogatorio dell’imputata ha disposto l’assoluzione perché il fatto non sussiste: Ciò perché a seguito delle attività investigative non è emerso che le informazioni omesse da parte della 30enne abbiano inciso sul possesso dei requisiti necessari per ottenere il beneficio. (e.b.)
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