AVEZZANO. Alfonso Raffaele, 49 anni, produttore orticolo di Gioia dei Marsi, è stata eletto presidente di Coldiretti L’Aquila per i prossimi cinque anni. È stato votato all’unanimità dall’assemblea provinciale che si è tenuta ad Avezzano, alla presenza del direttore Domenico Roselli. «Sono felice e lusingato per la fiducia riposta in me», ha detto Alfonso Raffaele, «proseguirò il lavoro svolto fino ad oggi dalla Coldiretti L’Aquila con l’obiettivo di sostenere le imprese e il territorio. La provincia aquilana è fortemente caratterizzata da eccellenze, tradizioni e tipicità che vanno tutelate e valorizzate. Fondamentale sarà il rapporto con le istituzioni locali e provinciali: siamo un soggetto politico e non partitico che deve saper dialogare con tutti avendo, però, come faro ed unico obiettivo, gli interessi degli agricoltori».
Raffaele ha poi proseguito analizzando le criticità attuali che si palesano quotidianamente: «Nel Fucino stiamo vivendo l’attesa della concessione dello stato di calamità naturale che, auspichiamo, possa consentire di alleviare le inevitabili ripercussioni economiche che hanno danneggiato il territorio dell’ex lago tra maggio e giugno. I danni di quest’anno, se non sostenuti adesso, avranno ripercussioni economiche anche per i prossimi anni se l’intero sistema imprenditoriale non avrà avuto il giusto sostegno per mitigare gli effetti negativi: l’aggravio dei costi avuti a causa delle intense piogge alluvionali della primavera sono nefaste per il territorio fucense. Non è da meno la situazione del settore allevatoriale e delle colture della Valle Peligna afflitte dalle conseguenze inimmaginabili legate alla crisi internazionale in corso, che si palesano attraverso un aumento dei costi dei prodotti energetici e degli altri fattori produttivi. Anche se opero nel Fucino, non dimentico che i danni da fauna selvatica sfiancano economicamente e moralmente gli allevatori e non solo. Fino a quando non ci sarà un sistema di equilibrio valido per affrontare gli effetti negativi della coabitazione con gli animali selvatici non potremo certamente dire che avremo concluso la nostra battaglia che, da anni, Coldiretti pone su questo tema».
È stato rinnovato anche il consiglio direttivo provinciale di Coldiretti, composto da Benedetto Caiola, Fabio Cianfaglione (vice presidente), Mario Colabrese, Berardo Curti, Ylenia D’Alessandro, Giuseppina De Simone, Pasquale Di Mascio, Cesidio Gualtieri (vice presidente), Rodolfo Marronaro, Ciro Paris, Pietro De Santis, Franco Parsi, Daniela Scrimieri, Don Juve Velondrazana.