
TERAMO . Più che un bilancio di fine anno, un trampolino di lancio per gli anni che verranno. Ieri mattina i vertici Team e il Comune hanno fatto il punto di un 2022 che ha rappresentato per la società che gestisce la raccolta dei rifiuti un momento di svolta con la nuova forma “in house”. I dati e i risultati degli ultimi dodici mesi sono stati definiti positivi dalla Team che, proprio sulla base di quanto fatto, guarda al futuro con nuovi progetti legati all’impiantistica, piani di assunzione, miglioramento dei servizi ai cittadini e incremento del parco mezzi. Se il colpo grosso messo a segno riguarda l’aggiudicazione dei 28 milioni di euro per il biodigestore, nei mesi scorsi «abbiamo portato avanti un lavoro assiduo che ci ha portato a mantenere alti gli standard di raccolta differenziata, ad aumentare il nostro indice di redditività che certifica la buona salute della società, a potenziare servizi, parco mezzi e nel contempo ad abbassare le tariffe», ha detto il presidente Sergio Saccomandi rilevando come molto lavoro ci sia ancora da fare, soprattutto per quanto riguarda la gestione del verde pubblico portato in capo alla società lo scorso giugno.
Fra i temi da affrontare nell’immediato c’è anche quello del personale: nel 2022 ci sono stati tre pensionamenti e un quarto arriverà a breve. La società, come assicurato anche dal sindaco Gianguido D’Alberto, sta pianificando le attività necessarie per garantire i servizi e avviarsi verso un concorso pubblico che «mai è stato fatto in Team: è chiaro che ora, essendo in house, le assunzioni passeranno verso questa modalità», ha chiarito. Intanto a stretto giro si provvederà alla modifica di alcuni contratti che da part time diventeranno full time. «Il 2022 è stato l’anno zero della nuova Team. Ciò che è stato fatto con la trasformazione della società, con l’accordo quadro col Mote e il coinvolgimento di altre realtà quali la Poliservice e i comuni limitrofi, con la programmazione sull’impiantistica, è un’operazione di prospettiva che ci porterà a essere riferimento provinciale e regionale nel settore dei rifiuti», ha aggiunto D’Alberto. La Team ha sintetizzato in dieci punti il suo 2022.
Oltre ai citati biodigestore, Tari, redditività e raccolta differenziata al 73%, ci sono le voci: firma del contratto di igiene urbana (che mancava dal 2005); interventi nei cimiteri (da quello di Cartecchio ai frazionali) con 295 nuovi loculi realizzati; la verifica degli impianti termici, con 750 ispezioni pianificate e 5mila bollini emessi; l’accordo col Mote; il rinnovo del parco mezzi, con l’acquisto di una ruspa (con pala personalizzata in grado di pesare il materiale), di un muletto, un caricatore e due spazzatrici; il nuovo logo. All’incontro hanno preso parte, oltre al sindaco e al presidente Saccomandi, gli assessori Martina Maranella e Valdo Di Bonaventura, i consiglieri Emiliano Carginari e Piergiorgio Passerini, il membro del Cda Gianni Falconi.
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