PESCASSEROLI. Sono sempre di più gli incontri ravvicinati tra gli orsi e i residenti dei comuni dell’Abruzzo interno. A Civita d’Antino nell’ottobre 2021 un orso si è introdotto in un giardino spaventando il residente che se l’è ritrovato davanti. A giugno 2021 invece Gennaro D’Alessandro di Collarmele si è ritrovato davanti Juan Carrito mentre era in compagnia dei nipotini. Erano tutti a cena nel cortile di casa quando hanno visto scappare le galline inseguite dall’orso. Pochi giorni prima Domenico D’Alessandro, ferroviere in pensione, stava andando nel suo pollaio quando ha aperto le reti che circondano la struttura e ha trovato dentro l’orso. Quando ha visto il plantigrado alzarsi sulle zampe ha lentamente richiuso la recinzione e poi è scappato via a chiamare soccorsi. Amarena era di casa nel 2017 a San Sebastiano, frazione di Bisegna. Nel piccolo paese nel cuore del Parco nazionale prima c’era Bernardo, poi Gemma e poi ancora Amarena. Proprio quest’ultima una sera d’estate ha avuto un incontro molto ravvicinato con Ennio Marangio, professore di educazione fisica in pensione, che se l’è ritrovata davanti mentre rincasava. Lui istintivamente ha messo le mani avanti, lei lo ha guardato e poi è scappata per le montagne. Un residente di Villavallelonga si è ritrovato proprio in casa l’orso Mario: durante la notte ha sentito dei rumori e ha pensato che fossero i ladri; quando è sceso in cucina si è trovato davanti il plantigrado e per la paura è scappato subito al piano superiore, e ha fatto scappare moglie e figli dalla finestra. Nel 2014 il proprietario di un piccolo pollaio a Pettorano sul Gizio, svegliato nel cuore della notte da un frastuono, è uscito di casa con il fucile e ha sparato: davanti aveva un orso che a causa delle ferite riportate è morto. (e.b.)