CHIETI . Tutto pronto per il ritorno della Processione del Venerdì Santo in presenza dopo i due anni del Covid. Il Comune ha emesso due ordinanze per assicurarne lo svolgimento in sicurezza. Una riguarda la viabilità, l’altra prescrive l’utilizzo della mascherina e chiede ai commercianti di sospendere le attività durante il passaggio. «Vogliamo che la Processione si svolga in sicurezza, essendo la prima dopo la pandemia», dicono il sindaco Diego Ferrara e la comandante della polizia municipale Donatella Di Giovanni. «Da questa esigenza sono nati i provvedimenti che regoleranno l’accessibilità in città per la giornata di venerdì e comportamenti per frenare i contagi. Va detto che le ordinanze rispecchiano quanto richiesto dalla relazione tecnica degli organizzatori della Processione, che muoverà dalla cattedrale di San Giustino attraversando numerose strade del centro storico della città, nonché quanto stabilito dai tavoli tecnici prefettizi che hanno fissato i parametri per renderla possibile, come hanno ben chiarito anche il prefetto Armando Forgione e il questore Annino Gargano».
Il percorso si articolerà da piazza San Giustino, su via Pollione, piazza Valignani, via De Lollis, piazza Matteotti, via Arniense, via dei Crociferi, via Vicoli, largo Sant’Agata, via Galiani, via degli Agostiniani, via Toppi, corso Marrucino, piazza Valignani, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via Zecca, via Ravizza, via Priscilla, piazza Templi Romani, via Marcello, largo Barbella, via dei Domenicani, corso Marrucino, via Pollione, per finire di nuovo in piazza San Giustino. La piazza è chiusa al pubblico. Potrà attraversarla solo l’arcivescovo con i musici, i cantori e l’arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti. Le autorità e le altre confraternite si uniranno al corteo sacro solo dopo che esso avrà attraversato la piazza che è ancora un cantiere. Il pubblico potrà assistere alla Processione ma non seguire il corteo. Le presenze sono contingentate, con personale apposito che stazionerà in ognuno dei 22 varchi di accesso al percorso. La partecipazione massima è di 14mila persone, ma lo stesso prefetto ha sottolineato che il numero fissato a è solo orientativo. Per quanto riguarda la viabilità, ci sarà il divieto di transito su tutte le strade interessate dal percorso, nonché su quelle strade che vi sboccano, quali via dei Tintori, via Mazzetti, via Porta Monacisca, via Principessa di Piemonte, via Spaventa (dall’incrocio con corso Marrucino a quello con via Ravizza), via dei Vezii, via Arcivescovado, via Lanciani, via Vitocolonna, Largo San Gaetano, via Cauta, via Tabassi, Vico Real Liceo, larghetto Teatro Vecchio, via dei Gesuiti, piazza Umberto I, largo De Laurentiis, via Viaggi, larghetto Madonna delle Grazie, via Battisti e via Sopportico Educandato. In via Olivieri è previsto il divieto di sosta. Lungo viale IV Novembre è possibile la sosta per le autovetture che trasportano i disabili.
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