
L’AQUILA. Ci vorranno ancora almeno un paio di settimane prima che vengano rimosse le transenne che attualmente delimitano il prato di Collemaggio appena rimesso a nuovo. È il tempo minimo necessario perché le radici dell’erba appena posizionata attecchiscano sulla superficie preparata dalla ditta che ha portato avanti i lavori. Per quanto riguarda invece il suo utilizzo futuro, il Comune sembra intenzionato ad affidarsi al buon senso dei cittadini, senza intervenire con divieti espliciti. Al momento, infatti, su tutta l’area c’è solo un cartello che indica le norme di comportamento riservate ai proprietari di cani, che devono tenere il loro animale al guinzaglio e devono rimuovere le deiezioni. Nessun nuovo divieto per chi vuole sdraiarsi sul prato o utilizzarlo per giocarci a pallone. «Bisogna fare attenzione» ricorda l’assessore Fabrizio Taranta, «non soltanto al prato, ma soprattutto al nuovo impianto di irrigazione che si potrebbe danneggiare. Chiediamo attenzione agli aquilani, anche perché non c’è alcun bisogno di usare il nuovo prato per una qualsiasi attività visto che a pochi metri c’è il parco del Sole che ha spazi enormi. Il Comune valuterà in un secondo momento se è il caso di intervenire con divieti più espliciti. Fino a qualche anno fa, infatti, l’accesso al prato di Collemaggio era vietato grazie ad alcuni cartelli che, con i tanti lavori che hanno interessato l’area, sono scomparsi. Divieto che comunque è stato sempre molto difficile da far rispettare, tra improvvisate partite a calcio, a rugby, e persone a spasso con i cani. (r.p.)
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