TERAMO . In casa Teramo, dopo il 3-1 inflitto ieri all’Alto Casertano, c’è soddisfazione per avere raggiunto la qualificazione ai quarti della fase nazionale della Coppa Italia dilettanti. Sulla strada del Diavolo nel prossimo turno ci sarà il Terracina (andata mercoledì, ritorno il 13 marzo). L’altra buona notizia della partita di Coppa è il ritorno in campo del capitano Alfonso Pepe (assente da un mese), mentre la nota negativa è l’infortunio del laterale Ercole Scipioni, ko nel finale per un problema al ginocchio destro. «Abbiamo legittimato alla grande il successo dell’andata», commenta il tecnico biancorosso Marco Pomante, «senza sottovalutare la gara. Sono contento per il passaggio del turno e per le risposte avute dai giocatori meno impiegati. Mi dispiace per l’infortunio di Scipioni. Speriamo non sia qualcosa di grave. Nelle prossime ore valuteremo meglio l’entità del suo problema. Pepe è il nostro leader ed è bello averlo ritrovato. Adesso torniamo a concentrarci sul campionato. Domenica, contro la Torrese, sarà un’altra tappa fondamentale».
QUI GIULIANOVA. I giallorossi si preparano alla sfida casalinga di domenica alle 15 contro il Pontevomano dopo l’importantissimo successo esterno contro il Castelnuovo. A mancare nella sfida contro la dodicesima della classe saranno il capitano e numero uno giallorosso Pierpaolo Boccanera (prima assenza per lui) che, diffidato e ammonito, sarà squalificato per un turno e Zanon non ancora guarito dal problema all’occhio. Sulla via del recupero invece Tempestilli che in settimana ha ripreso ad allenarsi con la squadra e domenica sarà quantomeno in panchina. La sfida non sarà semplice per i giallorossi che hanno ripreso la rotta, dopo lo stop di Capistrello, con convincenti vittorie contro Virtus Cupello e Castelnuovo. Alla sfida il Pontevomano, squadra insidiosa, ci arriva da dodicesima in classifica con dieci vittorie, tre pareggi, tredici sconfitte, 35 reti segnati e 46 subite. Pontevomano che, tra l’altro, vuole i tre punti dopo la sconfitta in casa domenica contro il Casalbordino. (g.l-e-c-)