VALLE CASTELLANA. Ai primi di agosto aggredì con pugni e calci il medico di guardia del suo paese, procurandogli gravi lesioni, e poco più di un mese dopo venne arrestato. Nei giorni scorsi il ventenne di Valle Castellana protagonista dell’episodio di violenza, originato da una vendetta per futili motivi, ha patteggiato davanti al tribunale di Ascoli Piceno, competente sul territorio castellano, una pena (sospesa) di due anni e quattro mesi di reclusione.
Il medico ascolano Maurizio Doroni di 65 anni, andato ad aprire la porta della sede di guardia medica, quella sera di agosto era stato colpito con un violento pugno in faccia da una persona con il volto coperto da una busta di plastica. Caduto a terra, aveva subìto altri pugni e calci. Per lui 40 giorni di prognosi per fratture al setto nasale e a due costole, lesioni a un’orbita oculare e una diminuzione della funzionalità del braccio destro. Il motivo scatenante del pestaggio sembra essere stato il rimprovero fatto dal medico a due giovani che stavano urinando sui muri dell’ambulatorio poco prima dell’aggressione. Una terza persona, presente con loro, è stata identificata come l’aggressore.
Le indagini condotte dai carabinieri hanno raccolto prove significative contro il giovane di Valle Castellana, portando all’adozione della misura cautelare in carcere per il reato di lesioni gravi, aggravate perché commesse contro un professionista sanitario nel corso delle sue funzioni e in circostanze di minorata difesa per la vittima. Lo stesso individuo era stato recentemente coinvolto in un’altra aggressione ad Ascoli, anche quella con colpi e lesioni che hanno comportato un mese di malattia per la vittima.(red.te)