TERAMO. È pronto il pacchetto di modifiche al Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) della maggioranza in consiglio comunale. Le osservazioni a stretto giro verranno depositate alla commissione preposta, presieduta dal consigliere Emiliano Carginari, che tornerà a riunirsi a giorni. La fase di confronto sul Pums, che oltre al lavoro della commissione vede tavoli di ascolto con i portatori di interesse, va dunque avanti e vedrà la bozza modificata giungere in consiglio comunale per l’eventuale approvazione, prevista entro marzo. Intanto la maggioranza ha preparato il suo pacchetto di osservazioni che si compone di aggiustamenti e nuove proposte.
Come noto il piano “originale”, così come approvato in giunta mesi fa, ha suscitato dubbi, critiche e aspre contestazioni da più parti: dai consiglieri di opposizione ai commercianti fino ai residenti. Un subbuglio che ha spinto l’amministrazione D’Alberto ad avviare una serie di incontri e tavoli volti ad accogliere le richieste di modifica e a illustrare le finalità del Pums. Una fase che ora sta per giungere al termine. I consiglieri di maggioranza hanno fatto proprie diverse idee e proposte, hanno studiato alternative e messo nero su bianco la nuova bozza. Bozza che resta riservata ma che conterrebbe intanto lo stop alla pedonalizzazione di ponte San Ferdinando. Ipotesi, questa, fra le più contestate del Pums. Il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Antonio Filipponi sin da subito avevano fatto marcia indietro su questa soluzione ritenendola non adeguata al sistema del traffico cittadino in questa fase storica. Si andrà, perciò, verso il mantenimento della situazione attuale del ponte progettando una bretella ciclopedonale. L’idea è di creare un percorso protetto che possa collegare il tribunale alla zona della stazione ferroviaria e che sia a uso esclusivo di biciclette e pedoni. Fra le modifiche, inoltre, c’è la previsione nel medio-lungo termine di una Ztl di poco più ampia dell’attuale ma a fasce orarie precise. Per talune zone del centro, infatti, la volontà è di attivare una modalità a traffico limitato dal tardo pomeriggio per favorire il passeggio. Tra i punti inseriti nella bozza di modifica c’è la valorizzazione del parcheggio a pagamento di Campo Boario che, pur essendo ampio e con le tariffe più basse della città, è poco sfruttato probabilmente perché mal collegato e poco comodo per chi a piedi deve raggiungere il centro. Ed è proprio sul collegamento con il centro storico che si sono concentrate le osservazioni della maggioranza: fra le proposte ci sarebbe la creazione di una scala mobile che permetta, una volta parcheggiata l’auto, di arrivare nell’area di Porta Reale in modo comodo e in un tempo celere.
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