CHIETI. Un uomo di 57 anni è stato condannato a un anno di reclusione perché accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Chieti, Maurizio Sacco, la pena è in continuazione con una precedente condanna dell’uomo a tre anni di reclusione, già scontati, da parte della Corte d’Appello.
Il pubblico ministero Roberta Capanna aveva chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione. I fatti risalgono all’estate 2021 quando, secondo l’accusa, il 57enne, nonostante fosse agli arresti domiciliari nell’ambito di un altro procedimento a suo carico sempre per stalking nei confronti della donna, utilizzava Whatsapp e Facebook pubblicando frasi e messaggi che lasciavano intendere che fosse ancora a conoscenza di particolari della vita di lei.
Ma le avrebbe anche fatto telefonate anonime di notte e le avrebbe invitato messaggi ingiuriosi, provocandole un perdurante e grave stato di ansia. L’uomo è attualmente sottoposto all’obbligo di dimora per un’altra vicenda.
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