RIVISONDOLI. Erano finiti sotto processo con l’accusa, a vario titolo, di peculato e corruzione. Ma il collegio giudicante del tribunale di Sulmona, presieduto dal giudice Pierfilippo Mazzagreco, ha assolto l’ex sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, un ex assessore comunale, due figure tecniche che avevano istruito il procedimento oggetto d’indagine e il rappresentante di una società. Si tratta di Fiorella Ionata, Annamaria Monaco e Stefania Monaco. La vicenda giudiziaria risale al 2019 quando fu adottata una delibera, con la quale veniva disposta una variazione di bilancio e la relativa assegnazione di 3mila euro alla figlia della vigilessa del Comune per meriti sportivi. Circostanza per la quale, secondo la Procura, si configurava l’ipotesi di reato di peculato. Il pm Edoardo Mariotti aveva chiesto per l’ex assessore e i funzionari la pena di 4 anni di reclusione mentre per Ciampaglia la richiesta era arrivata a cinque anni poiché la Procura, nel frattempo, gli aveva contestato anche un altro episodio di presunto peculato, anche in questo caso finito con l’assoluzione.