AVEZZANO. Altro passo in avanti per la costruzione del nuovo ospedale di Avezzano. Il direttore generale della Asl Ferdinando Romano ha deliberato la nomina della commissione giudicatrice di gara per la valutazione delle offerte per l’affidamento dei servizi di verifica della progettazione di fattibilità tecnica ed economica, nell’ambito della realizzazione della nuova struttura prevista entro il 2028 per un investimento di circa 104 milioni di euro. Si tratta della prima delle tre fasi previste per la costruzione della struttura. Sei le offerte che passeranno sotto la lente della commissione: quelle di Conteco Check srl di Milano; Its Controlli Tecnici spa di Roma; Bureau Veritas di Milano; Progetto Costruzione Qualità di Ancona; Rina Check di Genova e Rti No Gap Controls srl (mandante Inarcheck spa) di Bologna. Il criterio adottato sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in relazione a quanto stabilito negli atti di gara.
COMMISSIONE
Per la commissione che analizzerà le offerte pervenute all’azienda sanitaria, il manager Romano ha nominato come presidente l’ingegnere Marilena Liris e come componenti gli ingegneri Serena Parlante ed Elisa Ieie (che figura anche come segretaria). La Asl ha specificato, al contempo, di dare «immediata esecutività» al provvedimento per consentire l’espletamento degli adempimenti necessari in tempi rapidi. La commissione si avvarrà, inoltre, dei tecnici dell’ufficio competente e del Rup, per le operazioni sulla piattaforma elettronica.
INIZIO LAVORI
Secondo il cronoprogramma della Regione, i lavori per la costruzione del nuovo ospedale dei Marsi dovrebbero iniziare entro giugno 2023, per concludersi «entro cinque anni» dall’apertura del cantiere. L’affidamento dei lavori è previsto nel primo semestre del nuovo anno. L’importo complessivo dell’intervento è pari a circa 104 milioni, da cui sono esclusi gli investimenti per le attrezzature e le apparecchiature medicali, stimati in circa sedici milioni e mezzo. L’area individuata per la nuova struttura è di 66mila metri quadrati, adiacente all’ospedale civile Santi Nicola e Filippo.
COME SARÀ
La struttura, secondo quanto stabilito nel progetto tecnico-esecutivo, sarà di cinque piani e potrà ospitare 245 posti letto per la degenza, oltre a 38 posti letto tecnici e 14 per il Covid (8 in terapia intensiva e 6 in sub-intensiva) su un totale di 41.207 metri quadrati. Il nuovo ospedale di Avezzano sarà una struttura duttile e versatile grazie alla possibilità di espansione per accogliere ulteriori posti letto. Sarà inoltre rimodulabile in funzione del fabbisogno e della domanda degli utenti. Sarà formato da due blocchi verticali e una piastra di congiunzione. Al piano seminterrato saranno indirizzati i servizi generali e tecnici, la logistica, l’obitorio e l’Anatomia patologica. Oltre al Pronto soccorso, il piano terrà ospiterà l’osservazione breve, il reparto di Malattie infettive, ma anche il laboratorio analisi, il centro prelievi, gli ambulatori e l’area accoglienza e informazioni per i servizi al cittadino con i vari punti di ristoro per l’utenza. Al primo piano saranno realizzate anche le sale operatorie. Al secondo e terzo piano saranno ricollocati tutti i reparti attualmente presenti oltre a degenza e ambulatori.
OSPEDALI REGIONALI
La realizzazione del presidio marsicano rientra nel piano presentato dalla Regione per la costruzione dei nuovi ospedali ad Avezzano, Lanciano e Vasto, oltre a una nuova centrale operativa del 118 (comprensiva anche di hangar ed eliporto) dell’Aquila. Sul progetto è arrivato il parere favorevole del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del ministero della Salute. (l.p.)
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