PINETO. Si è conclusa mercoledì la visita di monitoraggio dei rappresentanti della Commissione europea sul progetto “Life Delfi”, attivato dall’Area marina protetta Torre di Cerrano, che ha l’obiettivo di ridurre le interazioni tra delfini e reti da pesca, salvaguardando al tempo stesso i cetacei e le attività dei pescatori. «Un’esperienza utile e costruttiva anche ai fini della crescita della nostra area protetta», ha commentato il presidente dell’Amp Fabiano Aretusi, «c’è un partenariato coeso e affiatato che è riuscito a trasmettere alla Commissione europea l’impegno e la passione che stiamo riversando in questo importantissimo progetto. Il “Life Delfi” è uno strumento diretto allo sviluppo sostenibile della comunità del Cerrano, un ulteriore passo che conferma il grande lavoro svolto dal project manager Sergio Guccione, dal direttore dell’Amp Stanislao D’Argenio e dal personale dell’ente».
Grande soddisfazione è stata espressa da Chiara Spotorno e Manuela Osmi della Commissione europea, piacevolmente colpite dai risultati delle iniziative a tutela dei cetacei e dalla ricchezza che il territorio offre sia sul piano scientifico che dal punto di vista ambientale. A conclusione delle intense giornate i presenti hanno svolto una visita all’ospedale delle tartarughe di Pescara gestito dal Centro studi cetacei.
Presenti alla prima giornata di monitoraggio anche il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, e quello di Silvi, Andrea Scordella. ( d.f.)