L’AQUILA. La soluzione c’è, ma i disagi restano, almeno fino all’inizio del prossimo anno. In un sopralluogo congiunto, ieri pomeriggio, Soprintendenza e Comune hanno stabilito come saranno i nuovi guardrail di via XX Settembre: la scelta permetterà di salvaguardare la sicurezza, ma anche la porzione più antica del muro di contenimento che affaccia sul convento di Santa Chiara, risalente agli anni ‘30 del secolo scorso. I semafori che hanno paralizzato in pochi giorni il traffico di una delle arterie principali della viabilità resteranno accesi almeno fino a fine gennaio 2024, seppur con qualche modifica.
IL SOPRALLUOGO
Il problema prende le mosse da un incidente del gennaio del 2022 quando una macchina ha sfondato proprio il parapetto all’altezza del muro di Santa Chiara. In attesa della riparazione, il Comune era intervenuto riducendo la carreggiata. Una volta pronto il progetto definitivo, tuttavia, è arrivato lo stop della Soprintendenza alla sostituzione del muro di contenimento. Per trovare una soluzione congiunta, ieri, c’è stato un incontro, sul posto, della Soprintendente Cristina Collettini con gli assessori ai Lavori pubblici, Vito Colonna, e alla Viabilità, Laura Cucchiarella, oltre che coi tecnici del Comune.
I NUOVI GUARDRAIL
«Si è trattato di un incontro proficuo», chiarisce Colonna, «che ci ha permesso di giungere a una soluzione, che ridurrà al minimo i disagi per i cittadini». A chiarire le tappe del lungo percorso che ha portato alla scelta è la stessa Collettini. «Per questo intervento la Soprintendenza aveva emesso il “preavviso di diniego” lo scorso 20 giugno» dice. «In assenza di osservazioni il preavviso diventa diniego definitivo dopo 10 giorni. Sono iniziati gli incontri tra funzionari di Soprintendenza e progettisti e poi sono state valutate diverse soluzioni, ma non è mai pervenuto un nuovo progetto. La settimana scorsa l’intervento è stato di nuovo attenzionato. Ho preso direttamente contatti coi dirigenti del Comune e abbiamo fatto un sopralluogo congiunto e trovato la soluzione», conclude. «Verranno tolte le porzioni moderne del muro e solo quelle originali delle losanghe verranno recuperate e rimontate su due tratti, quelli verso la vallata, saranno dunque visibili dalla parte di Borgo Rivera. Il nuovo guardrail sarà posizionato al posto del muro attuale».
I TEMPI
Soluzione trovata, dunque, ma prima della normalità saranno necessari mesi. «Il progettista si è impegnato a mandare entro domani (oggi per chi legge) il progetto come concordato e il parere della Soprintendenza sul nuovo progetto sarà rilasciato entro la fine del mese corrente», assicura la soprintendente. Da metà novembre potranno quindi iniziare i lavori che «dureranno almeno due mesi», come spiega Colonna, che precisa: «salvo imprevisti». La speranza, dunque, è quella di poter riaprire completamente la strada al traffico all’inizio del prossimo anno, tra gennaio e febbraio.
SPEGNERE UN SEMAFORO?
Il Comune, tuttavia, sta cercando una soluzione per snellire il traffico di via XX Settembre, congestionato dallo scorso 21 ottobre, quando sono stati attivati tre semafori, uno all’altezza del convento di San Bernardo, l’altro all’incrocio con via Fontesecco e il terzo all’incrocio con viale Persichetti. «I tecnici stanno facendo le loro valutazioni», conclude l’assessore Cucchiarella. «Se sarà possibile, vorremmo addossare un pochino di più al bordo della carreggiata i New Jersey, in modo tale da poter consentire il doppio senso almeno per tutto il tratto di San Bernardo». L’obiettivo è quello di spegnere il semaforo all’altezza di Fontesecco, nella speranza di decongestionare il traffico.
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