PESCARA. «La giunta Masci riferisca in consiglio comunale se e quando partirà la raccolta dei rifiuti porta a porta nell’area centrale della città, annunciata per settembre e di cui non si ha più notizia. Dica se la bruttissima figura rimediata dalla giunta Masci sulla partenza del servizio a Porta Nuova avrà o meno ripercussioni sul centro cittadino». È quanto dice il consigliere comunale del Pd Francesco Pagnanelli.
«Forse la paura di brutte figure a pochi mesi dal voto», afferma, «sta portando consiglio alla giunta Masci, che pure ha voluto forzare i tempi dell’avvio del porta a porta in maniera quasi ossessiva, cacciando di fatto l’ex presidente di Ambiente Massimo Galasso che avanzava perplessità. Non si può però adesso far finta di avere scherzato, visto che tutti i pescaresi nella Tari 2023 stanno già pagando i costi di questi estendimenti». «Assieme agli altri consiglieri del Pd», annuncia, «chiederemo conto delle intenzioni della giunta, di cui dovranno rispondere sia il partito dell’assessore Isabella Del Trecco, ovvero Forza Italia, sia quello del presidente di Ambiente Spa Ricardo Chiavaroli, ovvero la Lega, perché i tempi sono stati evidentemente forzati a spese dell’efficienza del servizio. Chiederemo conto di quanto, in ragione di questi estendimenti annunciati per settembre 2023, è stato investito in termini di mezzi e nuovo personale da parte di Ambiente e dunque caricato sui bollettini Tari inviati a famiglie e imprese di Pescara».