CHIETI. È caduto da un’impalcatura, precipitando per quattro metri, all’interno di un cantiere poi sequestrato perché ritenuto non a norma. Un operaio di 35 anni è rimasto ferito in modo serio in un incidente avvenuto ieri mattina in via Travaglini, a Chieti Scalo, nella zona del foro boario: ricoverato in un primo momento al policlinico Santissima Annunziata, dove gli è stata riscontrata una frattura vertebrale con prognosi di 40 giorni, è stato successivamente trasferito nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Pescara.
In base a una prima ricostruzione, l’uomo era sull’impalcatura a una decina di metri d’altezza e stava rimuovendo alcune parti in legno da un pilastro di cemento armato, quando si è sporto e, in mancanza di un parapetto, è caduto, fra il ponteggio e l’edificio in costruzione. Sono stati i colleghi a lanciare l’allarme. Sul posto si sono precipitati i poliziotti della squadra volante della questura di Chieti e gli operatori del 118. L’operaio ferito, cosciente quando è arrivata l’ambulanza, è stato trasportato in ospedale in codice rosso. Nel cantiere – dove è in costruzione una palazzina che ospiterà uffici (il termine dell’intervento, per un importo di 757.657 euro, è previsto per il 31 agosto) – sono contestualmente iniziate le verifiche da parte dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Chieti. Dal sopralluogo sono emerse irregolarità tali da spingere i militari dell’Arma a sequestrare l’intera area. I responsabili della ditta per la quale lavora il trentacinquenne e coloro che ricoprono incarichi relativi alla sicurezza all’interno del cantiere rischiano una denuncia.
La mamma dell’operaio ferito, che lavora in un ufficio pubblico di Francavilla al Mare, ha accusato un malore dopo aver saputo dell’incidente del figlio: è stata soccorsa e tranquillizzata dagli operatori del 118.
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